Lavoro
In Ticino i frontalieri sono in calo
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 mesi fa
Nell'ultimo trimestre del 2024, il numero di frontalieri nel nostro cantone è sceso dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a quota 78'683.

Il numero di frontalieri in Ticino è in calo. Nella sua ultima misurazione, l'Ufficio federale di statistica (Ust) rileva che nel quarto trimestre del 2024, i lavoratori frontalieri nel nostro cantone erano 78'683, con un calo dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% nel confronto con lo stesso periodo del 2023. Su base annua, il Ticino e la Svizzera orientale sono state le uniche grandi regioni del paese ad avere visto una riduzione del numero di lavoratori frontalieri.

Italia in controtendenza

Osservando i dati raccolti dall'Ust, emerge chiaramente come anche a livello svizzero i frontalieri provenienti dall'Italia siano in calo. A fine 2024, i lavoratori italiani che ogni giorno attraversavano la frontiera erano 91'101 nell'intera Svizzera, con un calo dell'1,4% rispetto al terzo trimestre dell'anno e dell'1,6% nel confronto con il 2023. Tra gli Stati confinanti, solo i frontalieri austriaci hanno visto una riduzione, comunque inferiore rispetto a quella registrata dai loro colleghi del Belpaese. L'Italia rimane comunque per importanza il secondo Paese di provenienza dei frontalieri svizzeri dopo la Francia (che conta 236'219 lavoratori). A livello nazionale, il numero complessivo di frontalieri (406'946) è cresciuto sia su base trimestrale (+0,8%), sia su base annua (+2,9%).