Lo stipendio in Ticino nel 2020 era del 23.3% inferiore rispetto a quello delle altre regioni. Il dato emerge dai dati pubblicati oggi dall’Ufficio cantonale di statistica sulla “Rilevazione svizzera della struttura dei salari”. Parlando di cifre, nel nostro Cantone la paga media nel settore privato era di 5'203 franchi, mentre nel resto della Svizzera di 6'414. Questo nonostante nel periodo 2010-2020 la mediana sia aumentata del 3.7% (188 franchi) tra il 2010 e il 2020 in Ticino, del 7.3% (439 franchi) in Svizzera. Dieci anni prima lo scarto rispetto al resto del Paese, pari a 960 franchi, era più basso e corrispondeva al 19,1%. Il divario a livello di buste paghe è presente anche tra i giovani. A parità di condizioni la categoria 15-24 anni nel resto del Paese guadagna il 15.4% in più rispetto ai coetanei ticinesi. I motivi di questa differenza salariale, viene scritto, sono principalmente due: il costo della vita inferiore e l’importante presenza di manodopera frontaliera.
Con una formazione terziaria aumenta il divario
I salariati ticinesi con una formazione terziaria percepiscono il 36.6% in meno rispetto a chi lavora nel resto della Svizzera. Differenza che scende al 33.2% a parità di condizioni. Per chi ha una formazione secondaria o primaria, evidenzia il documento, la differenza salariale osservata risulta sempre inferiore rispetto al resto del Paese (rispettivamente 14,7% e 18,4%). A parità di condizioni la differenza con il resto della Svizzera aumenta, al 18,9% per chi ha grado di formazione secondario e al 20,7% per coloro con una formazione primaria