
Un nuovo coworking da 1'700 metri quadri che segna l’inizio di un nuovo capitolo nell’insediamento di attività innovative e all’avanguardia nella città di Lugano. Stiamo parlando del nuovo Dagorà Livestyle Innovation Hub, inaugurato questa mattina in Via Peri 21. Dopo 8 lunghi anni di progettazione, quello che inizialmente era solo un sogno ora è realtà. Ticinonews ne ha parlato con Carlo Terreni, presidente di Dagorà e dello Switzerland Innovation Park Ticino.
Manager internazionali dediti all’innovazione
“Abbiamo preso un intero immobile in pieno centro a Lugano e abbiamo messo sotto lo stesso tetto aziende del settore moda, investitori, università e società tecnologiche che possono collaborare, fare ricerca e sviluppo, così come creare posti di lavoro”. All’interno dell’Hub in Via Peri 21, Dagorà Livestyle Innovation accoglie lo Switzerland Innovation Park Competence Center, “che è un centro di ricerca e sviluppo riconosciuto a livello federale”. All’interno dell’edificio hanno trovato spazio numerose aziende e oltre 600 manager “e facciamo conto di portare in Ticino, sia qui in via Peri che al Lac, 1'500 persone nel prossimo anno: tutti manager internazionali basati in Ticino, in Svizzera e nel resto dell’Europa che si incontrano per fare ricerca&sviluppo e innovazione al fine di sviluppare business. Molte di queste si insediano poi in Ticino, creando posti di lavoro”.
Lugano, una scelta strategica
Il fatto che la scelta dell’hub sia ricaduta su Lugano va ricondotta a motivi precisi. “Lugano è un hub internazionale: abbiamo oltre 60 brand di moda a livello mondiale e siamo a un’ora da Milano e a due ore da Zurigo. Queste due grandi città sono rispettivamente hub del settore ‘moda, food, design e arredo’, mentre Zurigo è hub tecnologico e della finanza”. Lugano rappresenta quindi un punto di incontro fra questi stakeholders, dove trovano spazio per poter lavorare insieme.
Una crescita per la Città
E per la Città il nuovo Hub in Via Peri rappresenta in tutto e per tutto un potenziale di crescita e rafforzamento, come spiegato dal Sindaco Michele Foletti. “Già soltanto il fatto di trovarci all’interno di uno stabile che è stato importante per il settore bancario fino a pochi anni fa - e che si è riusciti a riconvertirlo per questa nuova era digitale e queste nuove tecnologie - dimostra che a Lugano è in atto un cambiamento strategico anche per il suo tessuto economico, che ha un potenziale enorme”. Il sindaco ha poi sottolineato come la Città abbia sempre voluto essere un posto importante, sia a livello svizzero che europeo, per quanto riguarda la digitalizzazione e le nuove tecnologie “e tutto questo ci sta aiutando a diventare una capitale dell’innovazione”. In questi anni la Città non ha mai avuto esitazioni a sostenere il progetto. Un sostegno ora tradotto in 250mila franchi annui per i prossimi 5 anni. “Questo perché volevamo un luogo dove anche gli studenti universitari e i nostri giovani potessero venire e iniziare a creare progetti, a conoscersi e a creare una community. Quindi, questo è l’impegno che il Consiglio comunale si è dato, ovvero di aiutare il progetto proprio in funzione dello sviluppo della nostra gioventù”, ha concluso Foletti.
Importante per Lugano, ma anche per il Ticino
Via Peri diventa quindi il cuore pulsante dell’innovazione, traguardo – come detto – frutto di un impegno collettivo e di una visione condivisa fra Città, Imprese e Cantone. I nuovi spazi costituiscono un grande passo avanti per la nostra regione. Ne abbiamo parlato con Christian Vitta, direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia. “È un posto che permette di fare quella sinergia fra il mondo della ricerca, mondo universitario e mondo imprenditoriale. Quindi è un epicentro di innovazione, ma anche di sviluppi. Oggi abbiamo sentito che in questa nuova casa sono stati creati dei posti di lavoro e dove c’è una dinamica positiva, evidentemente, fa bene alla regione, al Cantone e all’economia in generale”.