Giudiziaria
Incendio di Sala Capriasca, "la 19enne che diede fuoco al divano non è processabile"
© RescueMedia
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Redazione
7 mesi fa
Al momento dei fatti "la giovane non era capace di intendere e volere", ha spiegato il Ministero pubblico. Per la ragazza potrebbe esserci una comminazione della pena a favore di un trattamento terapeutico.

La 19enne che il 4 agosto diede fuoco al divano di casa a Sala Capriasca non era -al momento dei fatti- capace di intendere e volere. La perizia psichiatrica, ha spiegato il Ministero pubblico al Corriere del Ticino, "ha evidenziato una scemata imputabilità della ragazza". Per la giovane, quindi, il giudice potrebbe ordinare un trattamento stazionario o ambulatoriale, ma questo si saprà solo quando l'inchiesta del procuratore pubblico Simone Barca sarà conclusa. 

Fuori pericolo il padre

Il padre della 19enne, ricordiamo, nel tentativo di spegnere le fiamme aveva riportato delle ustioni agli arti inferiori e superiori. Le sue condizioni erano gravi ed era stato trasportato in una struttura specializzata d'oltre Gottardo. Ora le condizioni dell'uomo sono migliorare e il 52enne non è più in pericolo di morte.