Salute
Iniezioni per dimagrire, Ozempic il santo graal della medicina?
Redazione
4 ore fa
La dottoressa Elisa Biacchi spiega le condizioni di utilizzo del farmaco in Svizzera, che sta spopolando negli Stati Uniti per dimagrire. "Costituisce uno spartiacque tra il vecchio trattamento dell’obesità e quello che è il futuro".

Per perdere il 20% del proprio peso ne basta qualche iniezione. È la fama che si sono costruiti i medicamenti basati sulla semaglutìde, il più celebre dei quali è Ozempic. Negli Stati Uniti il medicamento sta spopolando quale farmaco dimagrante anche grazie alla visibilità fornita da alcune star di Hollywood. Oltreoceano ben un adulto su otto ha utilizzato farmaci con lo stesso principio attivo di Ozempic. Un altro medicamento che si basa usa questa sostanza è Wegovy, prodotto dalla stessa casa farmaceutica. Ma in Svizzera a quali condizioni vengono prescritti dai medici? E sono davvero la soluzione al problema dell’obesità?

La differenza tra i due medicamenti

In Svizzera Ozempic è usato solo per il trattamento del diabete, Wegovy per quello dell’obesità. “Sono molecole che personalmente uso da più di dieci anni, che sono ben regolamentate e che vanno a ribilanciare la secrezione di alcuni ormoni”, spiega Elisa Biacchi, medico del centro cura dell’obesità della Clinica Moncucco, ai microfoni di Ticinonews. I due medicamenti hanno lo stesso principio attivo, ma a dosi diverse, spiega la dottoressa. “Ozempic ha una dose molto più bassa che va a target sul pancreas, origine del diabete; mentre Wegovy ha dosi più del doppio di Ozempic perché deve andare a target di quella che è la centralina dei nostri bisogni energetici, che si trova nell’ipotalamo”. In altre parole Wegovy spegne la fame. In questo modo si perde peso.

Le condizioni di utilizzo in Svizzera

La dottoressa Elisa Biacchi lavora presso il Centro per la cura dell’obesità della Clinica Moncucco. Anche qui si ricorre a questo medicamento, ma ad alcune condizioni. “I pazienti destinati a questo tipo di trattamento sono pazienti che hanno un’obesità categorizzata di tipo due, con un indice di massa corporea sopra 35. Ci sono anche pazienti che hanno un sovrappeso, un’obesità di grado uno, ma che devono per forza avere già dei danni d’organo: un’ipertensione arteriosa, un pre-diabete, un diabete o il colesterolo alto”.

L’interesse per il medicamento

Per prendere il farmaco, in Svizzera almeno, non basta solo voler perdere peso. Ma ci sono pazienti che chiedono espressamente di assumere questi medicamenti per dimagrire, conferma la dottoressa Biacchi. “C’è una curiosità molto generale ed è difficile trovare qualcuno che non ne conosca. Ci tengo a dire che la cura dell’obesità o della sindrome metabolica non è il desiderio di dimagrimento che troviamo nella nostra società”.

Migliorare la salute del paziente

Wegovy e Ozempic non sono un cosmetico, ma un medicamento vero e proprio, con effetti collaterali. Ma per perdere peso, Wegovy può fare la differenza. “Ci sono dei benefici concreti misurabili, ma non ci basta che un paziente desideri di dimagrire”, precisa la dottoressa. “Lo scopo è migliorare la salute e prevenire malattie gravi. Il nostro ruolo è quello di condurre il paziente in un percorso di cura che passi anche dalla consapevolezza e dal cambiamento, ragione per cui lavoriamo anche sul comportamento, sullo stile di vita, sulla nutrizione”.

Il santo Graal della medicina?

Oltre all’obesità, studi indicano che la semaglutide sia utile anche per ridurre il rischio di problemi cardiovascolari. Questo medicamento può dunque essere considerato il Santo Graal della medicina? “Potremmo considerarlo il Santo Graal della medicina metabolica, perché è una medicina giovane”, risponde Biacchi. “Fino ad oggi si è solo guardato alla nutrizione, piuttosto che all’endocrinologia, attribuendo al singolo la colpa del proprio peso. È chiaro che lo stile di vita è importante, tuttavia esiste una biologia e una genetica e questi farmaci ci hanno dimostrato che esiste, perché ribilanciando la secrezione di determinati ormoni, le cose cambiano e questo è misurabile. Sicuramente sono uno spartiacque tra il vecchio trattamento dell’obesità e quello che è il futuro”.