L’Istituto oncologico della Svizzera Italiana (IOSI) ha riorganizzato il proprio servizio di radioterapia. A darne notizia oggi l'Ente ospedaliero cantonale, che spiega i motivi della riorganizzazione presso lo IOSI. E più precisamente: “In seguito alla decisione della Clinica Luganese di aprire un proprio centro di radioterapia a Moncucco e di non avvalersi per la sua gestione della collaborazione medica dello IOSI, il Consiglio di amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale si è visto costretto a riorganizzare il proprio servizio allo scopo di mantenere una casistica sufficiente per garantire la qualità e la sicurezza delle cure e per rimanere un posto di formazione riconosciuto”. Attualmente lo IOSI dispone di due acceleratori lineari che si trovano all’Ospedale di Bellinzona, al quale si rivolgono i pazienti di tutte le regioni del Cantone. “Uno dei due acceleratori - si legge ancora nel comunicato stampa - dovrà essere prossimamente sostituito per vetustà”. La nuova organizzazione prevede pertanto di ripartire il servizio su due sedi, mantenendo una sola apparecchiatura a Bellinzona e spostando una seconda e nuova apparecchiatura all’Ospedale Italiano di Viganello, a partire dal 2011. L’operazione avverrà in concomitanza appunto con la sostituzione già pianificata del secondo acceleratore lineare di Bellinzona.

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