Ticino
"Isone, perché?"
Redazione
10 anni fa
Nenad Stojanovic propone di organizzare una grande festa multiculturale nel paese più isolazionista della Svizzera

Ha fatto nuovamente il giro dei quotidiani svizzeri, ieri, il paese di Isone. Dal Tages Anzeiger a Le Temps, dalla NZZ a la Tribune de Genève, tutti parlavano di quel piccolo villaggio in cima alla valle del Vedeggio.

E ancora una volta se Isone si è meritato le prime pagine dei giornali è grazie al voto dei suoi abitanti: i più isolazionisti della Svizzera.

Già lo scorso febbraio gli abitanti di Isone si erano contraddistinti per il loro 90% di SÌ all'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa. Non era un record nazionale, per colpa di alcuni piccoli Comuni svittesi, ma poco ci mancava.

Domenica scorsa, invece, Isone si è issato sul più alto gradino del podio, accogliendo l'iniziativa Ecopop con il 66% di voti favorevoli, più alta percentuale della Svizzera.

Perché? Se lo chiede l'ex vicepresidente del PS ticinese, Nenad Stojanovic, che su Facebook fa alcune considerazioni su Isone e lancia una proposta per tentare di "aprirlo al mondo".

"Su circa 380 abitanti hanno una percentuale di stranieri dell'8% (media ticinese 27%), ma hanno battuto tutti i record nelle votazioni sul tema dell'immigrazione" scrive Stojanovic su Facebook. "Perché non organizzare una grande festa multiculturale a Isone?"

L'appello è lanciato...

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata