Politica
"Istituire un fondo sovrano per salvare la nostra economia"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
4 ore fa
La Lega dei Ticinesi propone di istituire un fondo sovrano svizzero per "ridurre il rafforzamento pericoloso per l'economia elvetica del franco svizzero". Per chiedere alle autorità di sostenere questa proposta verranno presentate "una mozione al Consiglio federale e un'iniziativa cantonale".

"Il franco svizzero ha mostrato una tendenza al rafforzamento negli ultimi anni, con il cambio euro-franco che da circa quattro anni si mantiene sotto i 95 centesimi . Sebbene ciò rifletta la solidità dell’economia svizzera, un franco forte può rappresentare un ostacolo per le esportazioni, rendendole più costose e indebolendo l’economia elvetica". È per questo che la Lega dei Ticinesi propone l'istituzione di un fondo sovrano svizzero a sostegno delle infrastrutture nazionali e cantonali per "ridurre il rafforzamento pericoloso per l’economia elvetica della valuta rossocrociata". Questo, anche a seguito dei "recentissimi sviluppi registrati nel mercato delle valute, con il rapporto franco-euro che si è assestato attorno ai 92 centesimo, e quello con il dollaro passato dai 90 agli 81 centesimi". Una situazione "insostenibile", secondo il Movimento di via Monte Boglia, "che riporta agli anni '90, ovvero a un periodo di grandi difficoltà, ma anche di opportunità per la Svizzera e il Ticino".

I dettagli della proposta

Nel dettaglio, per la Lega dei ticinesi il fondo, indipendente dal bilancio della Confederazione, andrebbe finanziato "con una parte delle riserve monetarie della Banca Nazionale Svizzera (Bns)" e al suo interno "potrebbe essere inserita anche una parte di partecipazione obbligazionale per enti pubblici e cittadini svizzeri, in modo da garantire una remunerazione sicura ed evitare influenze estere".

Tre obiettivi

Il fondo "avrebbe l'obiettivo di investire in infrastrutture strategiche a livello nazionale e cantonale, con particolare attenzione alla coesione e allo sviluppo della Svizzera e quindi anche del Canton Ticino". Più precisamente, gli obiettivi sono tre: "sostenere  l’economia nazionale: Investendo in progetti infrastrutturali, si stimola l’economia interna, creando posti di lavoro e migliorando la competitività del paese; valorizzare la coesione nazionale e il Canton Ticino: Finanziare progetti infrastrutturali in Svizzera permette di creare premesse per un ulteriore sviluppo del Paese, puntando però alla vivibilità. L’aumento della capacità autostradale e ferroviaria deve avvenire con il minor impatto, ad esempio con gallerie e interramenti (come fu con Ferrovia2000). In Ticino si pensi ad esempio al collegamento A2-A13, la circonvallazione Agno-Bioggio, la rete tram-treno e il completamento di AlpTransit a sud, per migliorare la mobilità e l’accessibilità della regione; diversificare le riserve della BNS: utilizzare una parte delle riserve monetarie per investimenti a lungo termine in infrastrutture, riducendo la dipendenza da asset esteri e contribuendo alla stabilità economica".

Una mozione e un'iniziativa cantonale

 Per il Movimento di via Monte Boglia "la creazione di un fondo sovrano svizzero rappresenta un’opportunità per utilizzare in modo strategico le riserve della Bns, sostenere l’economia nazionale e valorizzare regioni come il Canton Ticino". Per far sì che il Consiglio federale e il Parlamento considerino seriamente questa proposta "il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri presenterà una mozione al Consiglio federale, mentre a livello cantonale il gruppo parlamentare leghista presenterà un’iniziativa cantonale a firma di Daniele Piccaluga e Alessandro Mazzoleni".