Mendrisiotto
La casa anziani di Morbio Inferiore si rifà il look
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 ore fa
Il mese di prossimo sarà pubblicato il bando di concorso per la ristrutturazione. La Fondazione Parco San Rocco ha però in cantiere diversi progetti.

Sarà aperto nel mese di ottobre il bando di concorso per la ristrutturazione della casa per anziani "Parco San Rocco" di Morbio Inferiore, che prevede anche la costruzione di un nuovo autosilo. Lo fa sapere la Fondazione Parco San Rocco, che in un comunicato fa pure il punto sui suoi progetti di sviluppo.

Il bando

Per la casa anziani rinnovata, "è stato definito un ampliamento fino a 120 posti letto in camere singole rispetto agli attuali 110. I lavori saranno pianificati in modo tale da evitare trasferimenti in altre sedi degli attuali abitanti della casa e i servizi già operativi per la comunità (ufficio postale, panetteria e ristorante) saranno garantiti". Il progetto vincitore del concorso sarà selezionato alla fine di giugno. "La giuria è composta da membri della Fondazione, da rappresentanti del comune di Morbio Inferiore e da un gruppo misto di architetti per assicurare un equilibrio tra la tradizione architettonica ed elementi d’innovazione. L’investimento complessivo si aggira intorno ai 46 milioni".

Quartiere "intergenerazionale"

Per la complessiva rete Parco San Rocc,o è previsto un totale di 259 posti letto. A questo proposito, la Fondazione ha avviato delle discussioni con il Comune di Breggia: nel vicino quartiere di Morbio Superiore, Fondazione e Comune vogliono "realizzare un quartiere intergenerazionale". "Il progetto consentirà di completare i posti letto mancanti previsti dalla pianificazione e rafforzare elementi di aggregazione e coesione sociale per la comunità. Questo progetto è in linea con le esperienze positive nelle comunità di Morbio Inferiore e Coldrerio".

Altri modelli

All'orizzonte ci sono però anche altre iniziative. La Fondazione Parco San Rocco, infatti, "vuole sviluppare un modello abitativo innovativo e complementare alle case per anziani. Una soluzione che si propone di rispondere ai bisogni per quando un ricovero in casa anziani è prematuro e l’assistenza domiciliare, malgrado le buone cure, non è sufficiente per evitare l’isolamento sociale. Una soluzione che vuole essere d’aiuto anche per i familiari curanti. In questo senso, la Fondazione si è rivolta al Municipio di Vacallo per esplorare questa opportunità alla luce delle collaborazioni avviate con il comune nel corso degli anni e la presenza di un centro sociale ben radicato nel territorio che funge da motore per le differenti attività socializzanti".