Ticino
La casa per anziani di Cadro risponde all'MPS
La casa per anziani di Cadro risponde all'MPS
La casa per anziani di Cadro risponde all'MPS
Redazione
5 anni fa
L'istituto Bianca Maria si difende: "Le cifre diffuse sono errate e abbiamo implementato prontamente tutte le misure prescritte"

Questa mattina l'MPS aveva presentato un'interpellanza in cui chiedeva lumi sulla gestione della casa per anziani Bianca Maria di Cadro dove, riferivano, si sarebbero verificati in un mese i decessi di 19 ospiti su 52. Per questo si domandava al Consiglio di Stato, e alla casa per anziani stessa, di fare chiarezza su cosa era andato storto e sulle procedure implementate. Ora la direzione della casa anziani Bianca Maria di Cadro nelle persone della Direttrice, Luana Capponi, e del Direttore Sanitario, Dr. Mehran Faeli, risponde precisando che l'istituto non è tra quelli sotto indagine da parte dell'ufficio del medico cantonale, e che le cifre dei decessi e dei guariti comunicate sono errate.Implementate tutte le misure“A partire dal 6 marzo", si legge, "data della prima direttiva da parte dell’Ufficio del Medico Cantonale, abbiamo implementato prontamente tutte le misure prescritte, se le stesse non erano già state attivate in anticipo, per politica interna della Casa o su indicazione della cellula di crisi ADiCASI. In particolare, tutti i contatti con l’esterno - dalle visite, ai servizi di parrucchiere e fisioterapia - sono stati prima regolamentati e poi bloccati come indicato nella successiva nella Direttiva del Medico cantonale del 9 marzo".

"La nostra non è tra le sedi sotto inchiesta"La casa per anziani comunica inoltre che dopo il primo caso rientrante nei criteri di sospetto tutti gli ospiti sono stati tempestivamente testati durante l’ultima settimana di marzo, molti dei quali erano già in isolamento preventivo nelle rispettive camere. Sempre durante l’ultima settimana di marzo, spiega il comunicato stampa, "per verificare le misure implementate e farci consigliare su come gestire al meglio la situazione abbiamo dapprima invitato l’infermiera specialistica igienista di ADiCASI e, in seguito, l’Ufficio del Medico Cantonale. Dalla visita avuta non sono emerse criticità ma sono scaturite delle proposte di miglioramento di alcune modalità operative. Infatti, vogliamo specificare che la nostra Casa non rientra fra le sedi sotto inchiesta dalle autorità cantonali"."Errate le cifre pubblicate"La direzione della casa per anziani Bianca Marie specifica inoltre di non aver ad oggi avuto più avuto nessun contagio e che "la situazione sta tornando alla normalità". La direzione della casa per anziani Bianca Maria specifica inoltre che le cifre pubblicate relative ai decessi legati al COVID-19 e ai guariti sono errate e che la loro diffusione è unicamente di competenza dell’Ufficio del Medico Cantonale.

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