Ticino
La Casa per anziani di Coldrerio pronta ad accogliere i primi ospiti
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Ginevra Benzi
2 anni fa
Il prossimo lunedì la Casa anziani di Coldrerio accoglierà i suoi primi 43 ospiti. Situata in quartiere generazionale, la struttura offre anche diversi servizi alla comunità del Paese: ufficio postale, ristorante e una gelateria sono solo alcuni esempi di attività che possono unire diverse generazioni.

Lunedì 10 ottobre la Casa per Anziani di Coldrerio potrà accogliere i suoi primi 43 ospiti. La struttura fa parte della Fondazione Parco San Rocco, il cui progetto – frutto della collaborazione tra le autorità cantonali, comunali e la Fondazione – ha permesso di realizzare un quartiere intergenerazionale con diversi servizi a beneficio non solo degli anziani, ma anche della comunità di Coldrerio. Lo comunica la Fondazione stessa, spiegando che la Casa per anziani, conta 79 posti letto ed è inserita nel centro del Paese; inoltre, questa dialoga con le strutture vicine al fine di permettere alle persone anziane di continuare a sentirsi cittadini mantenendo attiva la sua rete sociale. Con un contesto prettamente socio-sanitario, le Case della Fondazione Parco San Rocco – ubicate a Morbio Inferiore e a Coldrerio – mirano infatti ad assistere persone anziane ormai non più autosufficienti ad essere dei cuori pulsanti all’interno della comunità. La Fondazione Parco San Rocco e il Comune di Coldrerio hanno pertanto organizzato per sabato 29 ottobre una cerimonia di inaugurazione del quartiere intergenerazionale aperta alla popolazione.

Diversi servizi

Dal mese di settembre presso il negozio locale ha aperto l'ufficio postale, mentre all'interno della struttura sono presenti una panetteria-pasticceria, un ristorante e un pre-asilo. Ma sono solo alcuni esempi dei servizi presenti nella Casa che vanno a beneficio della comunità, volti a promuovere l’incontro con gli anziani che la abitano. Fra le iniziative atte a creare momenti di socializzazione, all’interno della Casa di Coldrerio è anche stata realizzata una gelateria. Un’idea, quella del gelato, che si lega perfettamente al contesto; vista la vicinanza con le scuole elementari e dell’infanzia, la gelateria vuole essere un elemento di unione fra i bambini e le loro famiglie con gli anziani.

Collaborazioni

Come detto, le varie collaborazioni hanno permesso lo sviluppo di diverse attività sociali e la realizzazione di ampi spazi atti alle esigenze degli anziani e della comunità. Oltre agli esempi già citati, c’è anche la cucina della casa per anziani che da fine agosto eroga i pasti per la scuola dell’infanzia, un salone al pian terreno – voluto sovradimensionato al fine di fronteggiare le necessità di spazi aggregativi per accogliere eventi e associazioni di Paese – così come camere commemorative e l’autorimessa.

Costi

Questi esempi di collaborazione tra pubblico e privato, oltre a contenere i costi di investimento, consentono nel corso degli anni di risparmiare sui costi d’esercizio. Il costo complessivo della Casa per anziani ammonta a 28 milioni di franchi finanziato attraverso i sussidi cantonali, i contributi comunali e il capitale proprio della Fondazione. La durata complessiva di realizzazione dell’opera è stata di 8 anni: 5 anni per la progettazione e 3 anni la fase di cantiere.

Sanità

Da un punto di vista sanitario, la Fondazione è in stretta collaborazione con l’Ente Ospedaliero Cantonale affidandogli la Direzione Sanitaria. Questa collaborazione ha l’obiettivo di rafforzare i processi di cura integrati condividendo competenze ed esperienze in ambito geriatrico a beneficio degli anziani e delle loro persone di riferimento.

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