Lugano
La Città pronta a riscattare stadio e palazzetto, un'operazione da oltre 120 milioni
©Chiara Zocchetti
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Redazione
14 giorni fa
La Città emetterà un bond per acquisire le strutture sportive, risparmiando decine di milioni di franchi rispetto al leasing previsto. Dettagli ufficiali attesi oggi.

Dopo un'attenta valutazione, il Municipio di Lugano ha preso una decisione importante. Secondo quanto riportato dal Corriere del Ticino, la Città ha deciso di diventare proprietaria del futuro stadio e del palazzetto del Polo Sportivo e degli Eventi, riscattandoli dai privati tramite l'emissione di un bond* (obbligazione), anziché continuare a pagare un leasing. Questa operazione consentirà al Comune di risparmiare una somma considerevole, stimata in decine di milioni di franchi.

Dettagli ufficializzati oggi

Il Municipio ufficializzerà i dettagli dell'operazione oggi, quando presenterà il relativo messaggio al Consiglio comunale. Stando alle informazioni in possesso del foglio di Muzzano, ieri l'Esecutivo ha deciso di adottare questa strategia: riscattare subito lo stadio con un bond da 120-130 milioni di franchi e, successivamente, procedere con lo stesso approccio per il palazzetto. Questa mossa è prevista dal contratto di partnership pubblico-privato con il gruppo HRS, grazie a una "clausola di svincolo" che consente il riscatto anticipato delle strutture. Secondo le stime, la Città risparmierà circa 30 milioni di franchi nei prossimi 30 anni.

Il cambio di idea

In base al contratto, lo stadio e il palazzetto costeranno complessivamente 229 milioni di franchi, comprensivi di 62 milioni di interessi. Il leasing inizialmente previsto, che avrebbe imposto il pagamento di interessi del 2,38% per lo stadio e del 3,08% per il palazzetto per un periodo di 27 anni, è stato preferito in un primo momento per evitare un aumento del debito pubblico. Tuttavia, gli accordi con HRS e Credit Suisse (ora UBS) prevedono la possibilità di riscattare le strutture in anticipo, con una formula che offre significativi vantaggi economici. Il Municipio aveva tempo fino al 2025 per decidere se modificare la modalità di finanziamento, e ha scelto di adottare il sistema del bond, più conveniente rispetto ai prestiti a tasso fisso. In questo modo, la Città potrà risparmiare sui costi degli interessi e acquisire le strutture senza aumentare il suo debito in modo insostenibile. Inoltre, l'accordo con i privati prevede un tetto massimo alle spese, che, se non superato, permetterà alla Città di beneficiare di due terzi dei risparmi, mentre un terzo andrà ai privati. In caso di costi superiori a quelli previsti, l'eccedenza sarà a carico di HRS.

* In finanza un'obbligazione (in inglese bond) è un titolo di credito, emesso da società o enti pubblici, che alla scadenza prefissata (data di maturità), attribuisce al suo possessore (detto obbligazionista) il diritto al rimborso del capitale prestato all'emittente più un interesse su tale somma (tasso di cedola). L'obbligazione è, per il possessore, una forma di investimento sotto forma di strumento finanziario; per l'emittente, il prestito obbligazionario ha il fine del reperimento di liquidità (nel caso delle società, è liquidità ottenuta a debito che forma il capitale sociale).