Quattro domande per chiedere al Consiglio di Stato "l'integrazione della Clinica Psichiatrica Cantonale nell’Ente Ospedaliero Cantonale (Eoc) al fine di garantire un'unità di materia e un'ottimizzazione delle risorse". È quanto chiede una mozione firmata da Stefano Tonini, deputato in Gran Consiglio per la Lega dei Ticinesi. "La clinica psichiatrica cantonale, attualmente gestita in modo diretto dallo Stato, rappresenta una componente fondamentale del sistema sanitario pubblico, in quanto fornisce cure specialistiche a pazienti affetti da patologie mentali", viene spiegato nella premessa. "Il principio di 'unità di materia' è un pilastro nella gestione moderna delle strutture sanitarie, in quanto consente di ottimizzare i servizi, migliorare la continuità delle cure e sfruttare meglio le risorse mediche e amministrative disponibili". L’integrazione della clinica psichiatrica all'interno dell’EOC "permetterebbe di ridurre la duplicazione dei costi e delle strutture amministrative, creando sinergie tra diverse specialità mediche e facilitando il percorso di cura per i pazienti. Una gestione integrata, tramite un mandato di prestazione unico, alleggerirebbe lo Stato dall'onere diretto della gestione della clinica psichiatrica cantonale, affidando tale compito all'Ente ospedaliero cantonale che già opera con efficacia e che potrebbe così garantire un servizio omogeneo e coerente con gli altri ambiti della salute fisica e mentale", aggiunge Tonini.
"Meno burocrazia e più efficienza operativa"
"Un'integrazione ben pianificata permetterebbe un miglior utilizzo delle risorse umane e finanziarie, garantendo al contempo l'eccellenza dei servizi e la continuità delle cure, in conformità con le politiche sanitarie cantonali", viene aggiunto nelle considerazioni. "La concentrazione delle strutture sotto un'unica direzione potrebbe ridurre la burocrazia, snellire i processi decisionali e migliorare l'efficienza operativa, con ricadute positive sulla qualità dei servizi offerti ai pazienti. Affidare la gestione della clinica psichiatrica cantonale al mandato di prestazione dell'EOC, già dotato di una struttura solida e ben organizzata, consentirebbe allo Stato di ridurre l’impegno diretto in questo ambito, delegando la gestione e la responsabilità operativa a una struttura competente e con esperienza nella gestione sanitaria".
Le domande al Consiglio di Stato
Quattro, come scritto, le richieste di Tonini al Consiglio di Stato. "Di elaborare un piano per l’integrazione della clinica psichiatrica all'interno dell’EOC, garantendo l'unità di materia e l'ottimizzazione delle risorse disponibili, con l'obiettivo di migliorare l’efficienza del sistema sanitario cantonale e la qualità delle cure per i pazienti psichiatrici; di integrare la gestione della clinica psichiatrica nel mandato di prestazione dell’EOC, al fine di alleggerire lo Stato dalla gestione diretta e promuovere una governance più snella e razionale delle strutture sanitarie; di assicurare che l’integrazione sia effettuata con la massima attenzione alla continuità delle cure, garantendo che i pazienti non subiscano interruzioni o peggioramenti nella qualità dei servizi ricevuti; di monitorare l’andamento dell’integrazione e di riferire periodicamente al Parlamento cantonale sugli sviluppi, le sfide e i benefici ottenuti da tale operazione, con particolare attenzione all’impatto sui costi e sulla qualità dell’assistenza sanitaria offerta".