Il 18 ottobre, eletti o non eletti, per i candidati al Consiglio nazionale calerà il sipario. Ma così non sarà per i candidati al Consiglio degli Stati, dato che difficilmente ci sarà qualcuno in grado di ottenere la maggioranza dei voti già al primo turno e si renderà necessario il ballottaggio, già agendato per domenica 15 novembre.

Ma nel clima di incertezza descritto dal sondaggio del GdP ogni scheda vale. E vale anche la pena di dire che il voto per corrispondenza non ha portato ad un voto anticipato di massa, molti sono ancora i ticinesi che hanno sulla scrivania il materiale di voto. Forse perché sono indecisi o magari delusi. Insomma, si tratta di potenziali elettori da convincere.

Martedì 13 ottobre a Piazza del Corriere (su TeleTicino dalle 20.45), moderati da Gianni Righinetti scenderanno in campo cinque candidati alla Camera dei cantoni che abbiamo voluto descrivere come la coppia (gli uscenti Filippo Lombardi e Fabio Abate) e gli incendiari (Battista Ghiggia, Roberto Malacrida e Sergio Savoia). I primi due cercano una conferma, e non fanno mistero della stima reciproca, gli altri vogliono invece fare saltare la coppia.

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