È tempo di rinnovamenti per il monte Brè e il suo sistema di risalita, che permette di trasportare oltre 165'000 passeggeri all'anno. Proprio ieri la funicolare ha ripreso la sua attività, portando con sé un gran numero di novità e preparando la pensione per i vecchi veicoli, entrati in funzione già una quarantina d'anni fa. Ticinonews ha incontrato la responsabile marketing e comunicazione Isabelle Rohrseitz per capire unicità e novità della funicolare del Brè.
Il sole: "un unicum in Svizzera"
Il sole, durante le gite nella natura, è un fattore chiave. Da questo punto di vista il monte Brè è una zona privilegiata, come spiega Rohrseitz: "dire che il Brè è 'la montagna più soleggiata della Svizzera' non è solo uno slogan: è proprio l'esposizione del monte che permette di avere luce da mattina a sera". Ciò porta dei risvolti positivi anche in termini ecologici: "è un ottimo fattore perché possiamo definirci eco-friendly e siamo fieri di esserlo. L'anno scorso abbiamo installato un impianto fotovoltaico di 200 metri quadri, per esempio, ciò che serve ad alimentare la funicolare della seconda sezione".
Un'ampia scelta di attività
Diverse attività aspettano chi decide di intraprendere il viaggio fino alla vetta, superando le quattro stazioni intermedie. Dalle passeggiate, che possono condurre fino al Monte Boglia, alle gite in mountain bike, l'offerta è più che variata. Nonostante ciò, la società che gestisce gli impianti del monte Brè cerca continuamente di rinnovarsi: "quest'anno vogliamo concentrarci su delle nuove attività per le persone del posto. Offriremo dei pacchetti pensati per svolgere diverse attività in famiglia. Stiamo anche pensando a dei pacchetti per festeggiare i compleanni dei bambini".
Ancora un po' di lavoro per le vecchie funicolari, prima della pensione
Nel frattempo, le vecchie funicolari continueranno a risalire il monte ancora per un po': "il vantaggio è che sono delle carrozze panoramiche, che permettono di godere della vista già salendo in vetta. Quelle nuove presenteranno comunque diverse migliorie, come più spazio a disposizione per biciclette e carrozzine, e - non da ultimo - l'accessibilità per le persone con disabilità".