
L'epidemia rallenta e la Clinica Moncucco inizia a muoversi lentamente verso la normalità: il nosocomio luganese infatti annuncia da oggi la ripresa della regolare attività di pronto soccorso e dei ricoveri nel campo della medicina interna, geriatria, oncologia e immunoreumatologia, potendo quindi garantire la completa offerta sanitaria. La ripresa dell’attività chirurgica e ortopedica urgente è prevista per lunedì 20 aprile. Fino al 26 aprile tuttavia le attività ambulatoriali della Clinica sono limitate ai trattamenti non procrastinabili.
La direzione della clinica specifica come presa a carico dei pazienti affetti da COVID-19 continuerà ad essere garantita in appositi reparti, completamente separati fisicamente dagli altri e in piena sicurezza, così da evitare ogni possibilità di contagio all’interno della struttura.
Una procedura per evitare contaminazioniInfatti, data l'esperienza maturata negli ultimi mesi con la gestione dei pazienti COVID-19, è stata messa in atto una procedura particolarmente attenta e severa di prevenzione della trasmissione di qualsiasi malattia infettiva. Questa attenzione inizia già all’entrata, dove la Clinica continua a garantire "un attento triage". Tutti i pazienti, degenti e ambulatoriali, possono accedere alla Clinica attraverso l’entrata principale, dove viene mantenuto il presidio della Protezione civile, come in tutte le grandi strutture acute del Cantone. I pazienti con sintomi compatibili con il COVID-19, si legge, vengono indirizzati sin da subito lungo un percorso di valutazione e diagnosi completamente separato dalla restante attività sanitaria. Al “normale” Pronto soccorso della Clinica accedono unicamente i pazienti che non hanno sintomi compatibili con il COVID-19.
Test e mascherina per tutti i pazientiCome fatto da altri importanti nosocomi svizzeri, anche la Clinica Luganese Moncucco eseguirà a tutti i pazienti degenti un tampone nasofaringeo di controllo e questo con l’intento di ridurre al minimo il rischio di contagio. I pazienti che hanno sintomi che lasciano sospettare una positività al Coronavirus inoltre saranno seguiti con la massima attenzione in un’area provvisoria appositamente predisposta all’entrata della Clinica. Ad ulteriore garanzia della sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari, tutti i pazienti che accedono alla Clinica ricevono una mascherina, che sono pregati di indossare durante la permanenza in sede.
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