Meteo
La pioggia ha "insabbiato" il Ticino, Nisi: "Le precipitazioni contenevano sabbia Sahariana"
Redazione
3 mesi fa
Il meteorologo ha spiegato l'origine della polvere che dopo le recenti precipitazioni ha ricoperto il nostro cantone. Un fenomeno che capita "quando una depressione tocca il deserto e viene spinta verso le Alpi".

"Con le precipitazioni temporalesche di ieri è arrivato un quantitativo abbondante di polvere sahariana". Ecco spiegato, per voce del meteorologo Luca Nisi, il motivo di quello strato di polvere che in molti questa mattina si sono ritrovati su auto, finestre e balconi. "Quando una depressione tocca il deserto solleva questo polverone che, se inglobato nelle correnti meridionali, viene spinto verso le Alpi", aggiunge l'esperto, spiegando che "spesso, con le precipitazioni che provengono da sud, la pioggia porta con sé della polvere che in seguito arriva a toccare il suolo".

I dubbi della rete

In rete diversi utenti dei social mettono in dubbio l'origine e la composizione di questa polvere, soprattutto a causa del suo magnetismo. "Questa sabbia", spiega Nisi, "contiene ossidi di ferro, elementi che possono rappresentare fino al 6% del contenuto minerale totale. Quindi anche la polvere che arriva da quelle zone e che si deposita sull'Europa centrale è leggermente magnetica".

"Chi vuole l'auto pulita può andare all'autolavaggio"

Come detto, in molti avranno trovato il proprio veicolo ricoperto da una polvere marroncina. "Chi vuole avere l'auto pulita può andare all'autolavaggio, in quanto sono previste altre precipitazioni, ma il contenuto di polvere sahariana sarà decisamente minore o addirittura nullo. Non è possibile dire se questo fenomeno capiterà nuovamente nelle prossime settimane, ma dalle previsioni si vede che a fino alla fine di giugno ci saranno altre correnti sudoccidentali che porteranno ad avere un tempo instabile, che sembra non finire più".