Fallimento Rainbow
La rabbia di Gargantini: "Quanto successo è vergognoso"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
15 giorni fa
Il Segretario Regionale di UNIA: "Il fatto più grave è che i dipendenti non ne erano informati. Parliamo di una ditta che doveva far rispettare la sicurezza".

L'annuncio del fallimento della Rainbow, società attiva da 24 anni nel campo della sicurezza, ha reso ancor più grigio un primo maggio piovoso. I dipendenti, secondo quanto appreso e confermato anche da uno di loro ai nostri microfoni, hanno ricevuto ieri verso le 17.15 una email che confermava il licenziamento, dopo non aver ricevuto un paio di mensilità.

È arrabbiato e deluso Giangiorgio Gargantini, Segretario Regionale di UNIA, soprattutto per le modalità con cui sono avvenuti i fatti. "È una brutta notizia. Quando una azienda apre e chiude una procedura di fallimento prima di informare i lavoratori, alcuni dei quali hanno saputo tutto a mezzo stampa, è assolutamente vergognoso", ha detto a Ticinonews a margine della manifestazione di Bellinzona del Primo Maggio. "Lo è ancor di più quando si parla di una ditta che ha ricevuto un mandato per applicare la legge e la sicurezza da parte delle autorità".

Dopo aver espresso solidarietà ai lavoratori e alle famiglie, ha confermato che il sindacato sapeva dei ritardi nel pagamento degli stipendi ma "non della problematica come poi si è espressa. Quel che è più grave è che nemmeno i lavoratori ne fossero informati. È vergognoso", ha ribadito ancora una volta.