
"La strada che porta al Monte Generoso è sempre più rischiosa". Con questo appello, Richi Rossi, Marco Bosia e il dott. Gianfranco Bolognini si sono fatti portavoce della situazione di "pericolosità" dell'accesso stradale alle pendici della nota vetta sottocenerina.
"Desideriamo sottolineare la situazione a nostro parere assai pericolosa in cui verte la strada - scrivono in una lettera giunta in redazione - Infatti in alcuni tratti gli automobilisti non hanno lo spazio necessario per poter effettuare le manovre di incrocio. Durante i vari incontri avuti negli ultimi anni con i responsabili, sia della manutenzione della strada sia i politici interessati, abbiamo più volte sottolineato la mancanza di rientranze sul versante montagna. Queste sarebbero di basilare importanza per la sicurezza dei nostri automobilisti."
A spingere i cittadini a una nuova lamentela, un taglio di alberi avvenuto nei pressi del passaggio a livello della Giazza: "Questo tratto di strada, già impegnativo prima del taglio, è diventato ora ancor più rischioso. In particolare, se si pensa al periodo invernale, dove la strada non sempre è in ottimo stato."
I firmatari sollecitano quindi le autorità affinché venga effettuato "un intervento rapido nel ripristino del tratto sopracitato, posando una barriera di contenimento che possa proteggere un'eventuale scivolata dell'autovettura sul tracciato della ferrovia."
Come noto, in primavera in Vetta al Generoso riaprirà il ristorante, il nuovo "Fiore di Pietra" concepito da Mario Botta e il traffico su questa strada "molto probabilmente aumenterà e le rientranze che permettono di incrociare in vari punti - chiosano i tre cittadini - saranno indispensabili."
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