
Un’Accademia per professionisti del massaggio, che però di accademico ha ben poco. Nei mesi scorsi in Ticino si è molto discusso del proliferarsi di sedicenti scuole universitarie che spesso si rilevano vere e proprie truffe.Una situazione grave, tanto che il DECS ha voluto stilare una lista delle offerte universitarie realmente riconosciute dagli organi cantonali, onde evitare che gli studenti perdano diverse migliaia di franchi in diplomi che in realtà hanno ben poco valore, se non nullo. Eppure, nonostante le raccomandazioni del caso, continuano a emergere casi che lasciano adito a qualche dubbio.Non solo Studi CognitiviDopo il caso di Studi Cognitivi, la scuola di psicoterapia applicata di Lugano (per saperne di più vedi articoli correlati), Ticinonews ha ricevuto delle segnalazioni sulla AIMA, acronimo di Accademia Internazionale Massoterapia Applicata. La scuola propone, citiamo (errori grammaticali compresi) dal sito ufficiale, “Un istituzione privata di formazione, che propone agli studenti percorsi base, specialistici e post graduate nell’arte del massaggio e correlate tecniche manuali e fisiche nelle sue molteplici espressioni professionali (…) Fin dalle sue origini, i corsi di formazione di massoterapia a Lugano Aima Swiss hanno saputo definire i percorsi accademici con cura, per proporre ai corsisti un percorso chiaro e definito, in grado di formare i terapisti di elite del massaggio al meglio e con attenzione alle tecniche più innovative”.Insomma, percorsi accademici rodati per aspiranti professionisti di un settore, quello dei massaggi, in costante crescita. Per risalire alle origini di questa scuola però non bisogna andare molto in là con la macchina del tempo, anzi. La scuola infatti è iscritta al registro di commercio da poco più di un mese, peraltro la descrizione dell’attività non è quella che ci si aspetterebbe da un’Accademia professionale: “La gestione di uno studio grafico e di marketing. L'esercizio e lo sviluppo di ogni attività nel settore delle comunicazioni di massa, nella gestione di una stazione radio e TV web e in store, nonché l'organizzazione di giornate di studio, eventi, conferenze. Inoltre la società ha come scopo pure la gestione di uno studio di fisioterapia, medicina alternativa, terapie di gruppo, nonché ginnastica, fitness, centro salute e benessere e organizzazione di corsi di formazione. L'importazione, l'esportazione e la commercializzazione di prodotti del settore. La società può partecipare a società del ramo, nonché promuovere ed esercitare ogni altra attività volta a conseguire il raggiungimento dello scopo sociale”."Questa scuola non è accreditata"Una società di grafica che si reinventa scuola professionale per massaggiatori e studio di fisioterapia. Tuttavia, discutibile o meno, AIMA è effettivamente registrata. Ma sarà riconosciuta anche dagli enti cantonali e federali? Abbiamo chiesto al DECS, che ci ha confermato di non essere a conoscenza di questa Accademia. Ma che, proprio grazie alla segnalazione di Ticinonews, approfondiranno il caso. Tuttavia è stato consigliato di rivolgerci all’ente federale che si occupa dei professionisti nel settore dei massaggi, l’OdA-MM, la cui risposta in merito è stata laconica: “Questa scuola non è nella nostra lista delle scuole accreditate. E’ l’unica informazione che possiamo darvi”.
Ma allora chi riconosce questa Accademia che promette di far ottenere, citiamo nuovamente dal sito, “diplomi e certificazione delle ore di studio teorico, pratico, e stagistico riconosciuti dalle casse malati svizzere nell’ambito della medicina complementare ed alternativa”?A questo proposito, AIMA vanta di far parte dell’Ordine Internazionale dei Massaggiatori. Certo, un organo internazionale metterebbe tutto in chiaro. Peccato solo che basti una piccola ricerca per scoprire che indirizzo e telefono dell’Ordine Internazionale siano gli stessi dell’AIMA. Per forza quindi che è riconosciuto: in pratica sono la stessa cosa!"Non rilasciamo nessuna laurea"Una situazione che, almeno a prima vista, ha dei contorni perlomeno discutibili: abbiamo pertanto chiesto spiegazioni ad Antonio Ruggio, che risulta essere socio e gerente dell’AIMA, nonché responsabile delle certificazioni, nonché responsabile per la Svizzera italiana dell’Ordine Internazionale dei Massaggiatori, nonché fondatore della Scuola Professionale di Massaggio O.d.M, che risulta essere fallita nel 2002: “AIMA Swiss sagl. si occupa privatamente di formazione professionale, non rilascia nessun tipo di laurea o patente di esercizio unicamente di competenza cantonale o federale"
"I nostri singoli diplomi – prosegue Ruggio – vengono riconosciuti dal Registro di Medicina Empirica (RME) per conto delle casse malati svizzere”. In poche parole, una formazione che non fa diventare massaggiatori, ma che permette di essere riconosciuti dalle casse malati. Sarà davvero così?
La RME rispondeLa RME, l'istituzione privata indipendente tirata in ballo dal responsabile delle certificazioni dell’AIMA, la quale garantisce la qualità dei corsi per permettere il riconoscimento alle casse malati, non è però esattamente sulla stessa linea d’onda. “Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna richiesta da parte di studenti provenienti da una scuola AIMA, pertanto nessun terapeuta è stata rifiutata e registrata. Non possiamo quindi giudicare in anticipo se un percorso di studi presso la scuola AIMA sia sufficiente o meno per un riconoscimento”.
RME non nega a priori la possibilità che uno studente dell’AIMA possa essere riconosciuto dalle casse malati. Ma siamo comunque ben distanti dalle rassicurazioni di Ruggio. E la vaga possibilità di essere riconosciuti da RME per un’Accademia non riconosciuta dal DECS né tantomeno dagli organi federali, ma che in compenso costa circa 15mila franchi per un ciclo di formazione completo, sembra un po’ poco.Proprio per questo abbiamo provato ad avere ulteriori chiarimenti da parte di AIMA, senza purtroppo avere risposta. Ma c’è la forte possibilità che le risposte arrivino comunque, se non da Ruggio dagli organi competenti che proprio in queste settimane stanno esaminando il dossier e che non mancheremo di rendervi note non appena disponibili.
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