È, questo, uno dei punti di forza del progetto: per rendere l’esperienza la più autentica possibile, i tracciati non sono stati né toccati né adattati; è solo necessario noleggiare il veicolo a un prezzo simbolico (25 CHF per 3 ore, 40 CHF per la giornata intera), accomodarvisi, e partire all’avventura. Gli itinerari a disposizione sono al momento tre: il primo in Val Vogornesso, il secondo in Val Redorta e il terzo lungo un tratto del celebre “Sentierone”, dove è anche possibile giocare con una boccia in legno alle postazioni “Boccia al bosco”.

Il progetto prende il nome di “Tutti al bosco” ed è stato realizzato dall’Associazione BoBosco, che lo inaugurerà con i suoi principali sostenitori il 5 aprile prossimo. Dietro alla sua semplicità – l’acquisto di una carrozzina e la posa di due WC ecologici per disabili – si nascondono tre anni di lavoro e la fondamentale disponibilità di finanziatori e collaboratori. Prima fra tutti la Fondazione Cerebral, che cura una rete di 14 offerte analoghe a livello svizzero, una delle quali in Ticino, presso il Monte Tamaro; poi Alpinfra (Aiuto ai comuni di montagna) e il Fondo Regionale Coop, che hanno creduto fin dall’inizio nel progetto; ma anche l’APPVV (Associazione Promozione Progetti Valle Verzasca), che si occupa del noleggio della carrozzina, e la Fondazione Verzasca, a cui è affidata la manutenzione delle toilettes. La sinergia tra tutti questi attori costituisce il secondo atout del progetto: ognuno fa il proprio, per offrire un’esperienza di escursionismo inclusivo emozionante, rivolta a tutti: dai bambini agli anziani, ai loro parenti e amici, che possono così passare una giornata immersi nella bellissima natura verzaschese.