
Un'azione alternativa e di protesta, svoltasi in giornata davanti al palazzo del Governo di Bellinzona: per ribadire la propria posizione sulla votazione del 12 febbraio, Gioventù Socialista ha infatti posato e poi postato (su Facebook) in mutande. Sopra la foto l'eloquente slogan: "LASCIATECI ALMENO LE MUTANDE! Votiamo 4 volte NO! Stop ai tagli!".
Oltre a Gioventù Socialista, il Comitato referendario "STOP AI TAGLI!" è composto da: VPOD - Comitato SOS sanità, socialità, scuola, UNIA - Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa (USS-Ti), Partito Socialista (PS) - Gioventù Socialista (GISO), Partito Comunista (PC) - Partito Operaio Popolare (POP) - I Verdi del Ticino. La sua posizione sulla votazione del 12 febbraio è: "NO alla riduzione delle prestazioni sociali, NO a continui tagli a scapito dei più bisognosi!, NO a una minore qualità del sistema giudiziario, NO a regali fiscali ai danni della classe media".
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