Vallemaggia
L'Associazione Via Alta: "Siamo pronti ad accogliervi, ma la Val Bavona resta off limits"
© Vavm
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Redazione
un mese fa
Anche in Vallemaggia tutto è pronto per l'inizio della stagione escursionistica estiva in alta quota. L'Associazione Via Alta Vallemaggia: "Dimostrate solidarietà venendoci a trovare".

"La stagione dell’escursionismo in alta montagna entra nel vivo proprio in questi giorni, con lo scioglimento dei nevai. Siamo pronti ad accogliervi. Per noi il modo migliore di dimostrare la propria solidarietà è quella di venirci a trovare ora." È l'inizio del comunicato stampa firmato dall'Associazione Via Alta Vallemaggia (Vavm), in cui viene spiegato come il percorso sia stato "colpito solo marginalmente dal violento nubifragio che a fine giugno si è abbattuto sulla regione. Per questo da subito abbiamo comunicato a tutti gli interessati che la parte sud era rimasta integra. In seguito, in stretta collaborazione con i vari attori coinvolti nella gestione dell’itinerario in quota che lungo i suoi oltre 200 km abbraccia l’intera Vallemaggia, siamo intervenuti con degli interventi di ripristino urgente", continua la nota.

In particolare, si legge, "i volontari della Capanna Tomeo si sono prodigati per assicurare la corrente elettrica in capanna installando un nuovo impianto solare e intervenendo sui sentieri di accesso da Broglio. Nel contempo i volontari del Rifugio alpe Fontana hanno assicurato il pieno funzionamento della struttura ricettiva rifornendola anche con derrate alimentari di prima necessità. In questo modo il versante est della Via Alta Vallemaggia è normalmente percorribile".

"La Val Rovana è rimasta intatta"

"La Val Rovana è rimasta del tutto intatta ed è ancora splendida, grazie anche al lavoro fatto negli scorsi giorni da numerosi operai comunali", spiega Timo Cadlolo, coordinatore del Masterplan Alta Vallemaggia e segretario della Vavm. Infatti, sul versante ovest da Bosco Gurin a Ponte Brolla non sono stati registrati danni. "Il nostro intervento", scrive l'Associazione, "si è limitato alla messa in sicurezza del passaggio presso il Rosso di Ribia, assicurato con delle catene che si erano parzialmente staccate durante la stagione invernale. Ora anche la tappa numero 13 (Cimalmotto-Ribia) è percorribile e di conseguenza la via è stata riaperta".

"La Val Bavona resta off limits per i turisti"

 Ancora chiusa, o meglio, "off limits" per i turisti è la Val Bavona. "Si stanno sistemando gli accessi alla valle, ci vorranno ancora parecchie settimana. Il consiglio è di non recarsi in queste zone, anche per rispetto di chi ha subito le conseguenze dell'alluvione", sottolinea Cadlolo. Attualmente "l’accesso a Robiei non è possibile attraverso la Val Bavona e (inevitabilmente) anche la funivia San Carlo-Robiei è chiusa. La capanna Basodino è aperta e raggiungibile dalle vie superiori. La Capanna Pian di Crest è rimasta aperta quale rifugio non custodito, soffre ancora a causa della presenza di nevai residui che impediscono i passaggi verso Bosco Gurin e verso la Formazza. La situazione dovrebbe tornare alla normalità a partire dal 3 agosto. Anche la Capanna Poncione di Braga presenta una situazione simile. Per il momento l’accesso dal Piano di Peccia è bloccato ma si spera di poter riaprire l’accesso il 3 agosto, così come la custodia in capanna. La tappa Fusio-Poncione di Braga è inagibile a causa della rottura di due ponti e di uno smottamento del sentiero sotto la bocchetta del Pisone".

Cosa si può fare

 "In ogni caso", conclude la nota dell'Associazione Via Alta Vallemaggia, "grazie alla resilienza mostrata dai proprietari e dei gestori delle capanne, le strutture ricettive sono aperte. La fruizione dell’anello a nord, denominato Trekking dei laghetti, non è compromesso: il sentiero Fusio-Naret è agibile. Dal Naret è possibile recarsi alla capanna Cristallina, alla capanna Basodino o alla capanna Poncione di Braga. La zona offre un anello escursionistico apprezzato e che coinvolge numerosi attori, basti pensare che a Fusio sono presenti 4 strutture con alloggio (Antica Osteria Dazio, Hotel Fusio, Ostello comunale Fusio e Villa Pineta) e che lungo il Trekking dei laghetti si pernotta nelle capanne Poncione di Braga, Basodino, Maria Luisa e Cristallina".