Inaugurato solo due anni e mezzo fa, il più grande centro wellness del Ticino dovrà presto chiudere per urgenti lavori di riparazione.

Il Corriere del Ticino di oggi scrive infatti che i Termali Salini & Spa di Locarno sono alle prese con dei problemi alle vasche, i cui rivestimenti si stanno sgretolando, creando dei depositi sul fondo delle piscine. Inoltre, sempre stando al CdT, in alcune zone della struttura starebbero emergendo i segni del conseguente deterioramento.

La struttura, costata 26 milioni di franchi e realizzata interamente in legno e marmo ticinese, dovrà quindi restare chiusa per almeno quattro o cinque mesi, a partire da maggio.

"Siamo stati avvisati dell'imminente chiusura e ne abbiamo preso atto" spiega al CdT il direttore delegato dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, Fabio Bonetti. "Fortunatamente si tratta di una situazione che si verificherà durante l'estate, periodo in cui il vicino centro balneare è in funzione anche con le sue strutture esterne. In questo senso mi sento di dire che il turismo balneare non risentirà di questa chiusura (...). Purtroppo non ci sono alternative, la situazione va sistemata, ma con la soluzione che ci è stata presentata sono convinto che le conseguenze saranno ridotte al minimo."

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