Ticino
Lavoro ridotto alla Zegna, Croci: "Preoccupato"
Redazione
16 anni fa
Il provvedimento interesserà 800 dipendenti nelle unità di Stabio e Mendrisio

Anche il settore dell’abbigliamento inizia a sentire gli effetti della crisi. E le conseguenze riguardano il Mendrisiotto.Il Gruppo Ermenegildo Zegna, leader globale nell’abbigliamento di lusso maschile, si vede costretto a rivedere  i programmi dei propri organici: 800 degli oltre 1300 dipendenti delle ditte Consitex a Stabio e Mendrisio saranno interessati dalla misura del lavoro ridotto. Il provvedimento toccherà sia personale in produzione sia impiegatizio.Il provvedimento deriva  dalle difficoltà emerse già nel corso della primavera del 2008 sui mercati statunitense e giapponese, che hanno portato a una riduzione delle produzioni di abbigliamento formale e di abiti su misura. Altri prodotti , fa sapere il gruppo, hanno potuto  contare su un buon andamento. 

Preoccupato di fronte a questa notizia il sindaco di Mendrisio Carlo Croci, che tuttavia non manca di evidenziare gli aspetti positivi della questione. “È importante ricordare che il Gruppo Zegna non ha proceduto ad alcun licenziamento”, ci dice Croci, “e di fronte alla crisi dei mercati mondiali si è deciso di procedere con la riduzione del lavoro: tutti i dipendenti mantengono il loro posto ”.Per il sindaco di Mendrisio,  in un momento così difficile la possibilità di ricorrere al lavoro ridotto rappresenta un grande  vantaggio per il Canton Ticino.Sono diverse le industrie che si trovano sul territorio di Mendrisio. Come vede Carlo Croci il loro immediato futuro? “Le industrie che si occupano di commercio a livello locale vivono un momento più facile”, dichiara il sindaco, “ ma quelle che si rivolgono ai mercati internazionali hanno di fronte a loro un periodo difficile”. “Nelle ultime settimane ho avuto diversi contatti con dirigenti d’azienda sul territorio e tutti sono preoccupati”, aggiunge Croci. “Dobbiamo attenderci nell’immediato futuro ripercussioni economiche inevitabili e purtroppo anche difficoltà nel mantenimento di alcuni posti di lavoro”.[email protected]

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