Ticino
"Le autorità hanno il dovere di arginare il fenomeno migratorio"
"Le autorità hanno il dovere di arginare il fenomeno migratorio"
"Le autorità hanno il dovere di arginare il fenomeno migratorio"
Redazione
7 anni fa
Boneff sulla vicenda dei migranti bloccati a Catania: "Non ci sono più distinzioni fra profughi e pionieri del benessere"

Anche il consigliere comunale PPD di Lugano Armando Boneff ha commentato la vicenda di migranti bloccati sulla nave Diciotti delle Guardia Costiera italiana (vedi articoli suggeriti). L'ex granconsigliere ha puntato il dito contro l'Unione europea e ha affermato che "le autorità dei rispettivi Paesi hanno dunque il dovere di arginare il fenomeno migratorio con metodi civili ma decisi".

"Indigna il comportamento dell’UE che blocca una nave carica di disperati in un porto perché nessuno vuole prendersi a carico poche decine di individui. Indigna perché siamo convinti che i diritti umani debbano essere rispettati a prescindere dalle questioni politiche - scrive Boneff su Facebook - Tuttavia mi sembra evidente che la maggior parte dei cittadini della UE non accetti questa migrazione di massa, che non fa più distinzioni fra profughi di guerre e “pionieri” alla conquista del benessere".

"Democraticamente le autorità dei rispettivi Paesi hanno dunque il dovere di arginare il fenomeno migratorio con metodi civili ma decisi, rispettando le consegne della maggioranza dei cittadini che dovrebbero essere costantemente informati e interpellati. Ci sono Paesi che da tempo regolano l’immigrazione sui loro territori con il benestare di tutti (forse perché “ragionano” spalleggiati da eserciti armati fino ai denti?), né ricordo l’indignazione delle sinistre per il comportamento del blocco comunista ai tempi dell’URSS. Perché mai i membri della UE dovrebbero aprire a tutti indiscriminatamente e per quale ragione si dovrebbe cedere a chi vuole imporsi con la prepotenza? Insieme alla Carta dei Diritti va scritta una Carta dei Doveri, valida per tutti. Poi si potrebbe ragionare con più serenità ed equilibrio", conclude l'ex granconsigliere.

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