“Non sussistono più motivi per non procedere a un’integrazione completa della contabilità dei Corpi pompieri all’interno di quella comunale”. Lo scrive il Consiglio di Stato, rispondendo a un’interrogazione sul tema inoltrata dalla granconsigliera dei Verdi Giulia Petralli. Grazie a questa integrazione, si legge ancora, sarà possibile “rilevare in dettaglio spese, ricavi, conti attivi e passivi relativi all’attività dei pompieri, che potranno quindi essere regolarmente sottoposti alla verifica degli organi comunali e dell’organo di controllo esterno”.
Cosa cambierà
Ciò non significa, specifica ancora l’Esecutivo, che i Corpi pompieri non possano avere una loro autonomia operativa. Anche l’organizzazione concreta del lavoro relativo alla contabilità dei corpi “è ovviamente lasciata all’autonomia comunale”. Il Consiglio di Stato ritiene però che le contabilità dei Corpi pompieri “vadano d’ora innanzi integrate nei conti comunali”. I Comuni interessati verranno perciò invitati a procedere in tal senso, prevedendo le necessarie modifiche contabili a partire dai preventivi 2026.
La situazione attuale
Al momento, guardando ai 28 Corpi pompieri presenti in Ticino, in 17 le casse (o altri conti bancari/postali) sono escluse dal bilancio del Comune. Eccezion fatta per un caso, in genere anche i conti di spesa o ricavo sono solo parzialmente o per niente inseriti nella contabilità comunale. Alla fine del 2023, la somma degli averi dei sopracitati 17 corpi ammontava a circa 3,2 milioni di franchi, con un risultato di circa 182'000 franchi.
Spese e ricavi
Per quanto concerne le tipologie di uscite dei Corpi, viene evidenziato ancora dal Governo, figurano spese per materiali, manutenzione veicoli e stabili, amministrazione CP, indennità ai militi per formazione, spese di vitto durante interventi, indennità di grado e vestiario. Tra i ricavi si trovano invece i rimborsi dal Cantone per la formazione o per gli interventi (ovvero per il vitto), ricavi per prestazioni di servizio d'ordine, contributi comunali, vendita materiale di spegnimento ad aziende ed eventuali donazioni.