La pellicola si chiama ‘’Il mio amico Barry" ed è una produzione cinematografica elvetico-tedesca, le cui riprese si dividono tra Ticino, Vallese e Germania. Ambientato all’inizio del 1’800, racconta l’amicizia tra il 12enne Georg, emarginato in un ospizio, e Barry, un cucciolo di San Bernardo fragile, ma speciale. Una presenza, quella del cane, che è stata una sfida per la troupe cinematografica, che in questi giorni si trova a Minusio. “I San Bernardo sono davvero amichevoli, ma anche pigri e intelligenti”, ci racconta il regista Markus Welter. “È tutto molto incerto: a volte lavorano, altre giocano e molte volte preferiscono dormire”.

Circa un’ottantina di persone sono impegnate sul set sulle sponde del Lago Maggiore. Un’occasione importante per valorizzare il nostro territorio. "È il primo film in cui c'è la stretta collaborazione con un altro Cantone, dove c'è anche una Film Commission, la Valais Film Commission”, spiega la responsabile operativa della Ticino Film Commissione Lisa Barzaghi. “Per noi è importante mettere in risalto l'attrattività delle regioni dove c'è una Film Commission che, grazie al nostro supporto, possono venire a girare in Ticino con delle facilitazioni". Le carte in regola per far gola alle produzioni ci sono tutte, ma secondo il direttore della Ticino Film Commission Niccolò Castelli ci sono margini di miglioramento. “Il giorno in cui avremo un fondo di finanziamento per il cinema saremo ancora più forti”.

L’uscita in sala de ‘’Il mio amico Barry’’ è prevista per l’inverno del 2026, ma i lavori della Ticino Film Commission non si fermano. “Nelle prossime settimane a Lugano partirà una serie tv, le cui riprese dureranno oltre due mesi e che coinvolgono una sessantina di location nella regione. Anche nel Mendrisiotto ad aprile ci sarà un'importante co-produzione con l'Italia, che vedrà un cast interessante. Non ci si ferma insomma mai”.