Ticino
Lega: "Il fallimento degli standard Minergie"
Redazione
11 anni fa
Scatta un'altra interrogazione sui due nuovi stabili amministrativi del Cantone. La Lega chiede delle risposte ufficiali del Governo alle lamentele dei lavoratori

È fresca la polemica che riguarda due nuovi stabili dell’Amministrazione cantonale, rispettivamente lo Stabile amministrativo 3, ovvero la nuova sede del Dipartimento del Territorio, inaugurata il 13 marzo scorso e che ospita oltre 350 dipendenti e il nuovo comando della Polizia cantonale a Bellinzona; costati circa 40 milioni il primo e 12 il secondo. Entrambi stabili definiti come “Esempi di moderna architettura ecologica” ed entrambi costruiti seguendo i più moderni criteri Minergie.

Alcuni collaboratori lamentano situazioni di lavoro insostenibili: caldo in estate, e ancora di più in inverno, struttura progettata in modo non funzionale, impianti di ricambi dell’aria non funzionanti e altro. Sull’edizione di oggi della Regione, la Sezione della logistica spiega il problema, ma ciò non basta alla Lega dei Ticinesi, secondo cui "è difficile restare silenti di fronte a lamentele tanto forti e pertanto delle risposte ufficiali s’impongono".

E quindi, come già fatto dai deputati PPD Fiorenzo Dadò, Lorenzo Jelmini e Marco Passalia, il gruppo parlamentare della Lega (prima firmataria Amanda Rückert) ha inoltrato al Consiglio di Stato un'interrogazione in merito. Un atto parlamentare comunque leggermente diverso da quello dei granconsiglieri PPD, in quanto pone l'accento sugli standard Minergie. Non per niente il titolo della stessa è "il fallimento degli standard Minergie: la moderna architettura a scapito della qualità di vita dei dipendenti: dov’è il vantaggio?"

"È consapevole il Consiglio di Stato della situazione venutasi a creare? Non ritiene il Consiglio di Stato che la qualità di vita sul posto di lavoro sia un valore da preservare in termini assoluti? Intende il Consiglio di Stato porre rimedio al più presto a due situazioni che stanno gravemente minacciando la salute e la qualità di vita di esseri umani?" chiede la Lega.

Che prosegue: "In entrambi gli stabili le finestre sono chiuse ermeticamente e non si possono mai aprire. Questo provoca la creazione di un determinato “effetto serra” agli interno degli stabili, che potrebbe essere evitato se almeno gli impianti di riscaldamento/raffreddamento e di circolazione dell’aria funzionassero. Da nessuna parte risolta però che un edificio costruito secondo gli standard Minergie debba forzatamente essere edificato con finestre chiuse ermeticamente. Si pensi ad esempio alla nuova Sede del Tribunale penale Federale, dove le finestre si possono tranquillamente aprire. Come mai quindi si è optato per la scellerata scelta di dotare queste due strutture di finestre chiuse ermeticamente?"

"I sistemi di riscaldamento/raffreddamento e di gestione dell’aria, paiono essere inadeguati, in tutte le stagioni, e in entrambi gli stabili. Sono i criteri Minergie a creare il costante effetto serra nell’edificio o forse qualcosa non è stato progettato in modo adeguato e performante?"

"I criteri Minergie sono definiti a livello federale e sono i medesimi per ogni Cantone e per ogni regione della Svizzera. Ben venga chiaramente l’edificazione di strutture che consentono un determinato risparmio energetico, ma soprattutto il Ticino conosce un clima ben differente rispetto ai Cantoni del Nord delle Alpi. Forse determinati criteri vanno bene a Zurigo, ma non in Ticino! Non ritiene il Consiglio di Stato di dover chiarire con la Confederazione che determinati parametri non sono idonei per il clima ticinese e che quindi forse varrebbe la pena (se proprio non si può fare a meno di seguire gli standard Minergie) di prevedere delle alternative per Il Ticino, al fine di ottenere la certificazione ma tramite criteri più adatti al clima ticinese?"

"L’Ufficio predisposto alla coordinazione e all’implementazione dei progetti è l’Ufficio della logistica. Come ne valuta l’operato il Consiglio di Stato per queste due fattispecie? Non si ritiene che nella scelta del progetto e nell’implementazione dello stesso vi siano state delle enormi lacune, probabilmente dettate dal fatto che nella scelta dei progetti si è privilegiato eccessivamente quello che sarebbe un asserito “moderno progetto ecologico”, senza andare a fondo delle conseguenze pratiche che l’implementazione dello stesso avrebbe avuto sull’ambiente di lavoro? L’impressione di chi legge è infatti quella che non si siano considerati per nulla gli aspetti pratici."

"Il non funzionamento degli impianti di aerazione del nuovo Centro di comando della Polizia cantonale preoccupa assai. Infatti mentre da un lato il Cantone da anni è attivo nel combattere le sostanze tossiche, quali ad esempio il radon e l’amianto che ancora si trovano purtroppo in molti edifici del nostro cantone, dall’altro si costruiscono stabili dotati di laboratori nel quali vengono utilizzate anche sostanze tossiche, in sé definiti ecologicamente all’avanguardia, con impianti di aerazione non funzionanti e che provocano seri problemi a chi vi lavora?"

E infine: "Il Consiglio di Stato valuta idonea l’idea di inserire nei bandi di concorso di progettazione per gli stabili un criterio con il quale viene dato un punteggio all’esperienza comprovata degli architetti nell’ambito della costruzione di stabili Minergie?"

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