Bioggio
Licenziamenti alla Guess, l'azienda prende posizione: "Diffuse notizie incomplete e inesatte"
©Gabriele Putzu
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Redazione
18 ore fa
La Guess spiega come i licenziamenti "siano avvenuti tramite disdetta ordinaria" e dovuti al fatto che l'azienda "si è trovata nella condizione di dover riorganizzare un proprio settore".

Dopo i dipendenti e i sindacati è ora la stessa azienda a scendere in campo e prendere posizione in merito ai licenziamenti avvenuti nella sede di Bioggio. Lo fa tramite un comunicato stampa giunto poco fa in redazione. "Abbiamo appreso della diffusione - da parte della stampa locale - di informazioni incomplete e inesatte circa il licenziamento di alcuni dipendenti, pubblicate senza alcuna preventiva verifica dei fatti con l’azienda stessa", scrive riferendosi a quanto apparso ieri sulla Regione.

"Licenziamenti avvenuti con disdetta ordinaria"

Nel corso del 2024 "l’azienda, a seguito di segnalazioni ricevute da parte di alcuni dipendenti riguardanti asserite difficoltà legate alla condotta di un superiore, aveva immediatamente proceduto all’attenta verifica di quanto riferito. Sebbene l’azienda avesse comunicato ai dipendenti l’intenzione di adottare tutti i provvedimenti necessari, a partire da metà giugno i dipendenti in questione non hanno più ripreso l’attività lavorativa, nonostante l’effettiva assunzione dei predetti provvedimenti, compreso l’allontanamento definitivo del superiore. Anche alla luce di questa perdurante assenza, l’azienda si è trovata nella condizione di dover riorganizzare il dipartimento a cui i dipendenti in questione appartenevano, ponendo nel contempo regolarmente fine – tramite disdetta ordinaria - ai loro rapporti di lavoro".

"Stiamo valutando come tutelarci"

"A fronte della diffusione di tali incomplete, non verificate ed inesatte notizie, l’azienda sta valutando ogni azione a tutela dei i propri diritti, della propria immagine ed onorabilità in tutte le sedi competenti", conclude la nota della Guess.

La posizione dei sindacati

Ricordiamo che ieri, sul caso, ha preso posizione anche il sindacato Ocst. "Non si può assolutamente accettare quanto accaduto presso la società di moda che ha sede a Bioggio", ha tuonato l'Ocst a seguito delle testimonianze raccolte dal foglio bellinzonese, dove i collaboratori hanno  spiegato che le disdette sono da ricondurre a una denuncia di mobbing, minacce, discriminazioni di genere e molestie sul posto di lavoro presentata da diversi di loro al presidente della Guess, alle risorse umane, al sindacato e al laboratorio di psicopatologia cantonale".   

Anche la politica si interroga

Sempre ieri è arrivata anche un'interrogazione presentata da Maurizio Canetta, deputato del PS, che definisce "incresciosa" la vicenda che riguarda un’azienda impiantata nel Luganese. Quattro le domande poste al Consiglio di Stato, tra queste "come valuta i fatti che riguardano la Guess di Bioggio e se i servizi dello Stato erano al corrente del pessimo clima che regnava in azienda e della gravità della situazione".