
Lugano continua a puntare sull’innovazione. Mercoledì a Palazzo Civico sono state presentate le nuove iniziative promosse nel settore del Lifestyle Tech, su cui si incentra quello Luganese tra i tre centri di competenza dello Swiss Innovation Park (SIP) Ticino, insieme al Life Sciences Competence Center di Bellinzona e allo Swiss Drone Competence Center di Lodrino. Il Sindaco di Lugano, Michele Foletti ne è contento: "A Lugano sta diventando un fattore d'attrazione il fatto di aver portato avanti in diversi ambiti la voglia di essere il punto di riferimento per l'innovazione tecnologica, soprattutto nel digitale. Tant'è che nell'hub di via Peri ci sono 20 aziende. Sono aziende che non erano presenti a Lugano, ma cercavano un luogo dove poter sviluppare nuovi progetti", dice Foletti.
Nuove linee guida
Va ricordato che lo Swiss Innovation Park Ticino ha recentemente emanato nuove linee guida e ci si è resi conto che a Lugano le attività si concentravano troppo sul marketing e la promozione territoriale e non si era più in linea con gli obbiettivi principali del centro, in primis quello di promuovere l’innovazione. Quindi il Lifestyle Tech Competence Center (LTCC) negli scorsi mesi ha subito una riorganizzazione: i dipendenti sono passati da 12 a 2 ed è subentrato ad interim come presidente il Municipale Filippo Lombardi: "Un affinamento della strategia a livello svizzero e a livello cantonale che chiedeva ai centri di competenza di puntare di più su questo aspetto di valorizzazione della ricerca e dello sviluppo con gli istituti accademici, portando alcuni grandi brand, ma coinvolgendo anche aziende medio-piccole del territorio", spiega Lombardi. Le diverse attività svolte sono ora quindi suddivise in modo chiaro, tra Dagorà e l’LTCC: "Gli eventi, il marketing territoriale, il networking fra le ditte viene seguito da Dagorà -che non riceve finanziamenti pubblici. La ricerca, lo sviluppo, la collaborazione con gli istituti universitari è il lavoro che vogliamo sviluppare come LTCC", afferma il municipale di Lugano.
L'ingresso di Hugo Boss
Sulla base della nuova strategia verranno presentati entro fine aprile al SIP Ticino il business plan e i progetti sviluppati con i partner. E Tra questi, c’è un nuovo ingresso importante: Hugo Boss, esempio che mostra nel concreto uno dei progetti che viene portato avanti: "È un membro che entra con un progetto molto preciso", afferma Lombardi. "S'impegna nella ricerca con l'Usi sui temi della intelligenza artificiale utilizzata per creare una banca dati mondiale su tutte le prescrizioni di sostenibilità che toccano i vari prodotti".
L'investimento
Visto il cambio di strategia, comunque, il Consiglio comunale dovrà chinarsi nuovamente sulla convenzione per la quale la Città di Lugano contribuisce con 250mila franchi annuale all’LTCC. Qualcosa di importante, secondo Foletti: "Penso che sia un investimento importante nello sviluppo dell'economia e nella diversificazione dell'economia della Città di Lugano. Questo ci ha permesso di superare due anni di pandemia senza troppi sconvolgimenti di posti di lavoro e di gettito fiscale. Crediamo che la strada intrapresa sia quella giusta", afferma il sindaco di Lugano.
Annunciati ampliamenti
Tra le novità, infine, Dagorà, oltre a 7 eventi sul territorio, nuove collaborazioni e la seconda edizione del programma “Innovation Booster”, ha annunciato anche un ulteriore ampliamento degli spazi di co-working in via Peri, per attrarre ulteriori aziende: "Grazie a questo hub, a Dagorà e al Competence Center sono stati attivati 3 milioni di franchi da parte di aziende private supportate con un milione e mezzo di franchi di investimenti dagli istituti preposti della Confederazione e del Cantone. Tutto questo grazie alla collaborazione con le Università del territorio", conclude Foletti.