Locarno
Limitazioni del traffico in Città Vecchia, il Centro: "Bene il dialogo, ma ora si ritiri il messaggio"
©Gabriele Putzu
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Redazione
20 ore fa
Secondo il Centro le misure di limitazione del traffico non possono essere imposte "senza un'adeguata condivisione". La capogruppo Angelini Piva chiederà di ritirare il messaggio municipale a favore di uno nuovo, fondato "su un consenso più ampio".

Il Centro accoglie con favore l’avvio del dialogo tra il Municipio di Locarno e i commercianti della Città Vecchia in merito al credito per la sperimentazione della limitazione del traffico. "È un passo nella giusta direzione, che riconosce l’importanza di ascoltare chi vive e lavora nel centro storico", sottolinea il partito in una nota. Tuttavia, aggiunge, questo confronto "avrebbe dovuto avvenire prima del licenziamento del messaggio municipale, evitando così le tensioni e le preoccupazioni che ne sono scaturite". È per questo che intende chiedere di ritirare il messaggio municipale al fine di presentarne uno nuovo "fondato su un consenso più ampio". 

Coinvolgere chi è direttamente toccato

Secondo il Centro le scelte sulla mobilità in Città Vecchia "devono garantire un equilibrio tra il miglioramento della qualità della vita dei residenti e la tutela delle attività economiche che rendono vitale il centro storico". Le misure di limitazione del traffico "non possono essere imposte senza un’adeguata condivisione con chi ne subisce direttamente le conseguenze. Un coinvolgimento più ampio fin dall’inizio avrebbe permesso di valutare meglio le implicazioni della sperimentazione e individuare soluzioni sostenibili per tutti".

Si chiede di ritirare il messaggio

La capogruppo del Centro, Barbara Angelini Piva, sottolinea quindi la necessità di un nuovo approccio: "Proporrò alla Commissione della Gestione di invitare l'Esecutivo a ritirare il messaggio municipale. Il processo di ascolto, seppur avviato tardivamente dal Municipio, deve ora proseguire in modo serio e costruttivo. Una volta raccolti tutti i contributi, sarà fondamentale che venga presentato un nuovo messaggio, fondato su basi più solide e su un consenso più ampio tra le parti interessate."