Ticino
L'impegno di pensare al futuro: Casa della sostenibilità ad Airolo
Redazione
2 mesi fa
Oggi, 1° agosto, è stata giornata di porte aperte: la struttura ha presentato il suo impegno e i suoi risultati nel promuovere corsi per studenti universitari, attività per scuole ed eventi pubblici, riflettendo sull'importanza della sostenibilità e valorizzando il territorio locale.

"È un impegno da parte delle università di pensare al futuro, dalle generazioni future e quindi di prepararle a come affrontare le sfide che ci saranno riguardo la sostenibilità", sostiene la rettrice dell'USI Luisa Lambertini.

L'origine del progetto

Inaugurata lo scorso 21 marzo la Casa della sostenibilità di Airolo, propone: corsi di formazione per studenti dell'Università della Svizzera italiana ma anche attività per le scuole ed eventi per il pubblico. Un'iniziativa per riflettere sul tema concepita dal predecessore della rettrice Luisa Lambertini, l'ex rettore Boas Erez che non ha voluto mancare l'appuntamento odierno: "Il progetto della Casa della sostenibilità che abbiamo costruito tra università e comune di Airolo è nato in un incontro privato qui ad Airolo, quando son venuto qua con i miei bambini a sciare. Continuo a tornare, poi adesso che vado in moto mi piace fare i passi. Quindi oggi quando ho saputo che c'era la giornata di porte aperte della casa della sostenibilità son venuto e ho ritrovato persone con le quali mi è piaciuto lavorare."

La soddisfazione del sindaco di Airolo

Persone come il sindaco di Airolo Oscar Wolfisberg, secondo cui la novità si è inserita molto bene nella realtà del comune leventinese: "Siamo estremamente contenti di quello che abbiamo sul territorio. Si voleva una casa che sapeva comunicare con la popolazione e penso che è il risultato di questi mesi, con un una serie di offerte proprio per la popolazione. Sta dimostrando che è la via giusta ed è il risultato di quello che volevamo."

La valorizzazione del territorio

Proposte per la popolazione locale, ma non solo: "Evidentemente il fatto di avere circa cinquecento studenti sul nostro territorio che vogliono e che conoscono la nostra regione ecco che l'obiettivo sarebbe quello di trasformarli in piccoli ambasciatori per poi divulgare quello che è il nostro messaggio. Abbiamo un territorio bellissimo e l'obiettivo di saperli farli tornare coi loro famigliari in occasioni diverse spero verrà raggiunto."

Il tema della sostenibilità è voluto da tutti

Obiettivo, perlomeno per la giornata di oggi sicuramente raggiunto, con un mix di popolazione locale e ospiti provenienti dal resto del cantone e persino da oltralpe, ma non ci si vuole fermare qui, condivide la rettrice dell'USI Luisa Lambertini: "Le porte sono aperte anche in futuro. Infatti dalla sua inaugurazione sono arrivate più o meno mille persone, studenti USI ma anche studenti delle scuole dell'obbligo, istituzioni e imprese. Io penso che questo mostri come il tema della sostenibilità è quindi di venire nelle alpi in questa zona privilegiata per pensare a quanto sia apprezzato e voluto da tutti. Siamo contenti di dare questa possibilità a tutti."