Sono ripresi questa mattina in Procura gli interrogatori della deputata socialista Lisa Bosia Mirra e del 53enne svizzero domiciliato nel Canton Berna finiti in manette ieri al valico di San Pietro di Stabio mentre cercavano di far entrare illegalmente in Svizzera quattro (presunti) minorenni.
La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo sta oggi procedendo agli interrogatori incrociati tra i due, per chiarire le rispettive responsabilità.
Bosia Mirra, difesa dall'avvocato Pascal Delprete, aveva già ammesso ieri di aver effettuato diversi viaggi tra l'Italia e la Svizzera per trasportare migranti ("ma solo per motivi umanitari") e dopo la confessione aveva potuto tornare a casa. Era invece stato trattenuto il 53enne bernese che era alla guida del furgone, le cui responsabilità sembrerebbero essere maggiori. Entro sera il giudice dei provvedimenti coercitivi dovrà decidere se confermarne l'arresto o se liberare anche lui.
La Procura spiega che maggiori dettagli saranno disponibili solo nel tardo pomeriggio di oggi, una volta che la procuratrice pubblica avrà concluso i suoi interrogatori. Vi terremo informati.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata