L'Italia ha interrotto la procedura di trasferimento della sede del suo Consolato generale a Lugano.
Infatti nemmeno la seconda indagine di mercato per la ricerca di un immobile da adibire a nuova sede del nuovo Consolato generale ha permesso di trovare un'offerta ritenuta adeguata da Roma, che ha quindi deciso di rinunciare alla transazione, almeno per ora.
A darne notizia è il Giornale del Popolo, cui il vicario del console generale, Eleonora Rossi, ha dichiarato che "le procedure di trasferimento della sede sono sospese e il Consolato Generale rimane esattamente dov’è", ovvero in via Ferruccio Pelli 16 a Lugano.
Roma, ricordiamo, aveva pubblicato un primo concorso nel quale stimava il valore dell'immobile di via Ferruccio Pelli in 15/17 milioni di franchi, con l'obiettivo di scambiarlo con un altro immobile sulla piazza luganese. Erano giunte quattro offerte, tutte bocciate per mancanza dei requisiti necessari. Nel luglio scorso era quindi stato lanciato un nuovo concorso, con valore diminuito a 13/14 milioni di franchi. Ancora una volta sono arrivate alcune offerte, ma ancora una volta sono state tutte bocciate. A meno di improbabili nuove indagini di mercato, il Consolato generale d'Italia a Lugano resterà quindi dov'è oggi.
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