Ticino
Locarno: "Ragazza presa a sassate"
Redazione
12 anni fa
Il Partito Comunista denuncia un increscioso episodio avvenuto ieri. Presa di mira una ragazza impegnata in una raccolta firme

Non solo intimidazioni verbali, ma addirittura sassate. È un clima di crescente tensione, quello che si respira a Locarno intorno alla raccolta firme contro il Palacinema, lanciata dalla Lega e dal Partito Comunista.

Dopo la denuncia di ieri ad opera di Silvano Bergonzoli, che sostiene di aver ricevuto un'offerta di 20'000 franchi per ritirare il referendum, oggi sono i comunisti a portare alla luce quello che, se confermato, sarebbe un atto di gravità inaudita.

Una ragazza impegnata nella raccolta firme, secondo quanto riferisce il Partito Comunista, è stata vittima del lancio di sassi da parte di persone che già in precedenza avevano messo in atto operazioni sistematiche di disturbo alle bancarelle.

Il fattaccio, per ora non confermato dalla Polizia, sarebbe avvenuto ieri in giornata, nei pressi del Liceo di Locarno. La ragazza vittima della sassaiola avrebbe fortunatamente riportato solamente contusioni esterne, in particolare una vistosa ferita in faccia. Oggi la giovane, secondo quanto spiegatoci dai comunisti, si recherà in Polizia per sporgere denuncia.

I comunisti denunciano altresì l'ostilità cui devono far fronte i giovani che raccolgono firme contro il Palacinema, ostilità spesso proveniente da docenti e funzionari pubblici. Diversi volontari sarebbero stati cacciati dai cortili delle scuole comunali e superiori.

Intanto, malgrado gli ostacoli anche fisici, la raccolta prosegue. Delle 1'335 firme necessarie entro il 18 ottobre, ne sarebbero già state contabilizzate 800.

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