
Era stata annunciata nel 2022 e oggi, presso la Direzione del DSS, ne è stato formalizzato l’avvio, previsto per il 1° giugno. Stiamo parlando della fase sperimentale di collaborazione fra l’Ente Ospedaliero Cantonale e il Gruppo Ospedaliero Moncucco nel Locarnese. Le due strutture, unitamente al DSS, spiegano che la cooperazione prevede sostanzialmente la concentrazione delle nascite all’Ospedale La Carità, mentre la ginecologia operatoria si svolgerà alla Clinica Santa Chiara. “Il convinto sostegno delle ginecologhe e dei ginecologi della regione e dei vertici dei due istituti costituiscono delle buone basi su cui avviare la sperimentazione e costruire una cooperazione strategica a medio e lungo termine”, si legge nel comunicato congiunto. Questa collaborazione permetterà sostanzialmente “di razionalizzare l’offerta di prestazioni, con ripercussioni positive pure sull’evoluzione dei costi del sistema sanitario”.
La fase pilota
Questo progetto pilota è stato voluto al fine di valutare la sostenibilità in termini di efficienza, qualità, sicurezza ed economicità. Dopo gli opportuni approfondimenti e la necessaria condivisione interna, la collaborazione è stata come detto definita attraverso una convenzione siglata presso la Direzione del Dipartimento della sanità e della socialità. L’accordo stabilisce i termini della collaborazione operativa tra l’EOC di Locarno (Ospedale La Carità) e il Gruppo Ospedaliero Moncucco SA (Clinica santa Chiara) in merito alla ripartizione delle prestazioni fra le due strutture ospedaliere presenti nella regione. L’accordo entrerà in vigore il 1° giugno e prevede una fase sperimentale fino a dicembre 2024, periodo di prova che sarà seguito da un gruppo di monitoraggio il cui riscontro verrà dato anche all’autorità cantonale. Se questa fase dovesse rivelarsi riuscita, l’accordo potrà vedere una durata indeterminata e dovrebbe essere recepito nell’attribuzione dei mandati della nuova pianificazione ospedaliera.
Migliore qualità e sicurezza
La convenzione siglata fra i due nosocomi ha come obiettivo di ottimizzare ulteriormente la qualità delle cure e la sicurezza tramite un miglior utilizzo delle risorse infrastrutturali e del personale, garantendo alle pazienti del Locarnese cure di prossimità che siano in sinergia con gli altri ospedali cantonali per le situazioni più complesse.
Medici condivisi fra le strutture
In aggiunta, la gestione dei medici assistenti del settore e del relativo concetto formativo saranno condivisi con un’adeguata rotazione sui due istituti per poter soddisfare le necessità di perfezionamento professionale. Tutti i medici specializzati in ginecologia attivi nel Locarnese hanno pertanto sottoscritto un accordo con entrambe le strutture, nelle quali divideranno la propria attività in base ai bisogni delle pazienti. Per quanto riguarda i medici specializzati in neonatologia, le levatrici e gli infermieri pediatrici già attivi presso la Clinica sono invece stati offerti contratti alle stesse condizioni e a tempo indeterminato presso l’Ospedale, dove la quasi totalità di loro inizierà l’attività a inizio giugno.