Lugano
Luce verde alla demolizione del Morel, al suo posto un complesso residenziale
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un giorno fa
I giudici del Tribunale federale hanno respinto il ricorso contro la demolizione dello stabile e la costruzione, al suo posto, di un complesso residenziale. Renzetti, promotore del progetto immobiliare: "Scalpitiamo per iniziare".

"Il ricorso sussidiario in materia costituzionale è inammissibile. Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso in materia di diritto pubblico è respinto". Con queste motivazioni il Tribunale federale, il 26 novembre, ha scritto la parola fine a un altro spazio della cultura alternativa di Lugano: il Morel. Sì, perché con la loro decisione, i giudici di Mon Repos hanno dato il via libera alla demolizione dell'ex garage e alla costruzione di un complesso residenziale. Le ruspe presto entreranno quindi in azione, come spiegato da Angelo Renzetti, presidente della Art Building, società promotrice del progetto immobiliare, al Corriere del Ticino. "Scalpitiamo per iniziare. Serve il tempo per raccogliere le offerte per le opere di demolizione". La prima domanda di costruzione, ricorda il quotidiano, era stata presentata nel 2015, la seconda nel 2019, mentre la licenza edilizia era stata concessa dal Municipio nel 2022.

Tre mesi per andarsene

All'interno di quegli spazi nel 2016 è nato lo Spazio Morel, "un centro culturale indipendente che dal 2019/20 è diventato un luogo dedicato alla produzione culturale", spiegava quest'estate a Ticinonews Noah Sartori, presidente dell'Associazione culturale che lo gestisce e che ha un contratto con l'Art Building per "quanto riguarda l'usufrutto delle superfici". Con la società di Renzetti c'era infatti un contratto in essere che permetteva all'Associazione di restare all'interno dello stabile fino alla decisione del Tribunale federale sul ricorso. Ora che la decisione è arrivata "avremo tre mesi per lasciare tutte le superfici", sottolineava Sartori.