Il Gran Consiglio ha dato luce verde al nuovo comparto della stazione di Lugano. Il Parlamento ha approvato - con 51 voti a favore, 5 contrari e 16 astenuti - lo stanziamento di un credito netto di 34,9 milioni di franchi e autorizzato una spesa da 88,8 milioni per il comparto di Besso. Il progetto prevede, tra i vari interventi, la costruzione di un nuovo autosilo e la realizzazione del sottopasso di Besso alta.
Le proposte sul tavolo
Sul tavolo vi erano due rapporti. Uno di maggioranza, che chiedeva di accogliere il messaggio governativo, e uno di minoranza, con cui si proponeva di diminuire il credito di 11 milioni di franchi.
Discussione animata
Il dibattito in aula è stato a tratti acceso. "A dispetto di ingenerose accuse di 'mancanza di coordinazione', è il caso di sottolineare che questo messaggio è stato preceduto da circa 130 riunioni, durante le quali i temi sono stati esaminati in modo esaustivo", ha detto il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali. "Dovendo scegliere, parrebbe perciò senz’altro più pertinente parlare di superficialità e improvvisazione del rapporto di minoranza che di mancanza di coordinazione del messaggio oggi in discussione”.
Ferrara: "Contenta per tutto il cantone"
Soddisfatta la deputata Natalia Ferrara (PLR), tra i firmatari del rapporto di maggioranza. “Sono contenta per la città di Lugano e per tutto il cantone", ha dichiarato la granconsigliera ai microfoni di Ticinonews. "È importante rivedere quell’entrata alla città, in modo da avere più servizi per tutti, meno traffico e meno auto. Oggi è stato compiuto un passo nella giusta direzione".