Due sedicenti maghi saranno processati domani davanti alla Corte delle Assise correzionali di Lugano, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta (nella foto).

Secondo quanto scrive il Corriere del Ticino i due, un 30enne olandese originario della Guinea e un 60enne vallesano, sono accusati di aver chiesto fino a 200'000 franchi alle loro vittime per effettuare dei riti magici tali da propiziare fortuna, salute o amore.

L'olandese era stato fermato nel marzo 2011 dagli agenti della sezione reati economici finanziari della polizia giudiziaria unitamente ad una pattuglia dei reparti mobili Sopraceneri, mentre il 60enne era stato fermato alcuni mesi dopo in Vallese.

L'inchiesta, condotta dal procuratore generale John Noseda, ha permesso di individuare decine di vittime, la maggior parte delle quali residenti in Svizzera francese, tutte colpite con il sistema chiamato "Marabout".

In pratica i due sedicenti maghi chiedevano denaro in cambio di riti magici, fino a quando la vittima aveva disponibilità finanziaria. Per essere più convincenti, i due utilizzavano un procedimento, chiamato "Marabout" appunto, che permette di trasformare fogli di carta filigranata in denaro, attraverso lo spargimento di un liquido nero. Un numero da cabaret, ma al quale evidentemente molte persone hanno creduto. 

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