Ticino
Lugano, il Municipio adotta ulteriori misure
Lugano, il Municipio adotta ulteriori misure
Lugano, il Municipio adotta ulteriori misure
Redazione
5 anni fa
Definiti le misure a sostegno dell'economia e delle fasce a rischio. Sospesi tutti i cantieri comunali

Durata la sua seduta odierna, rigorosamente in videoconferenza, il Municipio di Lugano ha adottato una serie di ulteriori misure per accompagnare l’amministrazione comunale, la popolazione e il settore economico durante il periodo dell’emergenza pandemica del COVID-19.

Misure a sostegno dell’economia

La chiusura e il ridimensionamento di molte attività causa gravi problemi ai commerci, agli esercizi e all’economia in generale. La principale riguarda la mancanza di liquidità, soprattutto nei settori chiusi per ordine dell’autorità almeno fino al 19 aprile. Lugano ha preso in considerazione due tipi di misure, tenendo sempre conto dei principi di sussidiarietà, proporzionalità, equità e sostenibilità.

Le misure di primo livello sono destinate a far fronte alle necessità immediate, sgravando in particolare da oneri comunali o da oneri dovuti alle società partecipate del Comune, con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno alle attività economiche nel breve termine:

• dilazione dei termini di pagamento di 60 giorni per le fatture emesse dalla Città;

• sospensione temporanea dell’incasso degli affitti (previa richiesta motivata via mail a [email protected] ) per le attività commerciali che occupano immobili della Città. Il Municipio auspica caldamente un’iniziativa simile dei proprietari di immobili privati, poiché questa misura consentirebbe, una volta passata l’emergenza, una ripresa delle attività più agevole e rapida a beneficio di tutta la collettività;

• proroga del termine di pagamento degli acconti d’imposta, senza conteggio degli interessi di mora, mantenendo gli interessi remunerativi a favore di coloro che hanno già pagato;

• estensione del termine di pagamento dei conguagli di imposta a 60 giorni;

• applicazione della tariffa notturna (CHF 1.- /ora) negli autosili comunali su tutto l’arco della giornata per garantire a chi lavora di raggiungere in sicurezza il posto di lavoro ed evitare i mezzi pubblici;

• messa a diposizione di parcheggi per agevolare l’attività del personale sanitario dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) e del Cardiocentro;

• sospensione del pagamento della tassa di occupazione dell’area pubblica, come già annunciato;

• valutazione di eventuali interventi mirati sussidiari per l’indennità dell’assicurazione disoccupazione per orario ridotto e l’accesso al credito (prestiti garantiti, fideiussioni), anche alla luce dell’esito delle proposte al vaglio di Confederazione e Cantone;

• AIL SA valuta misure relative alle modalità di pagamento delle fatture di consumo energetico e idrico indirizzate in particolare alla clientela commerciale e al settore imprenditoriale;

• il Municipio auspica che il Cantone provveda a breve a sospendere l'applicazione della disposizione che non permette di aggiudicare commesse pubbliche a coloro che hanno dilazionato o non sono perfettamente in regola con il pagamento di oneri sociali e delle imposte, al fine di poter attribuire mandati alle attività commerciali della Città anche se non risultano idonei.

Le misure di secondo livello sono destinate al sostegno e al rilancio delle attività che subiscono danni ingenti. A dipendenza di quanto verrà proposto da Confederazione e Cantone, la Città potrebbe attivare a sua volta interventi puntuali a sostegno dei settori economici particolarmente toccati dall’emergenza. A tale scopo è attiva una specifica task force che segue l’evolversi della situazione ed è in contatto con le autorità e il mondo economico.

Misure a sostegno delle fasce a rischio

Il Municipio nei giorni scorsi ha inviato una lettera a tutti i cittadini di età pari o superiore ai 65 anni (circa 5'000 persone) che vivono soli, informandoli della possibilità di contattare l’amministrazione comunale in caso di necessità.

Venerdì scorso è stato inoltre attivato il numero verde gratuito 0800 6900 00 che risponde da lunedi a domenica, dalle 8 alle 17. È destinato non solo alle persone anziane ma anche a chi non lo è e vive in una situazione di particolare vulnerabilità a seguito delle misure introdotte per limitare la diffusione del contagio. La Città vuole garantire ascolto e vicinanza alle persone sole, anziane o adulte, che non possono lasciare il proprio domicilio per questioni di isolamento preventivo oppure sanitario; alle persone che vivono in condizioni di fragilità e che faticano ad assolvere alle loro necessità primarie poiché non hanno una rete familiare o di vicinato; ai cittadini in generale che hanno un bisogno. Uno dei bisogni primari si conferma essere quello della spesa di alimentari, medicinali o altri beni primari indispensabili, oppure dei pasti a domicilio. La Città ha attivato una rete con enti e associazioni per garantire i servizi necessari. Il Municipio a tal proposito ringrazia tutte le associazioni e i volontari per la grande solidarietà dimostrata: da Da Pro Senectute alla Croce Rossa, da Caritas al Tavolino Magico all’Oratorio di Lugano, ai gruppi Scout ad altri ancora.

Scarti vegetali

Per gli scarti da giardino è stata aperta la discarica del Piano della Stampa nei giorni martedì, giovedì e sabato, tra le ore 13:30 e le 17:30. A partire dal 24 marzo sarà aperto anche l’ecocentro di Noranco solo per gli scarti vegetali: permane infatti il divieto di scaricare altri tipi di materiali. Giorni e orari come al Piano dlela Stampa. Un addetto dei Servizi tecnici garantirà il flusso di utenti nel rispetto delle raccomandazioni precauzionali in vigore, consentendo l’accesso solo a 2 o 3 auto contemporaneamente.

Sospensione dei cantieri pubblici comunali

A salvaguardia della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori e a protezione del sistema sanitario cantonale - dando seguito alle direttive federali e cantonali volte a limitare al minimo l’attività lavorativa con l’obiettivo di rallentare la diffusione del COVID-19 – la Città di Lugano ha sospeso temporaneamente i cantieri pubblici comunali dopo averli messi in sicurezza. La disposizione resta in vigore fino a nuovo avviso.

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