Ticino
Lugano, perplessità sui nuovi Punto Città
Redazione
10 anni fa
Tre consiglieri comunali interrogano il Municipio sulla riorganizzazione degli sportelli di cancelleria. "Sfruttiamo gli stabili storici!"

Sono tre i Punto Città, ovvero gli sportelli che fungono da cancelleria, controllo abitanti e molto altro, che il Municipio di Lugano prevede di realizzare sul territorio comunale. Uno è già esistente, in centro Lugano, altri due sono previsti rispettivamente a Pambio-Noranco e Pregassona.

Su quest'ultimo tre consiglieri comunali PS e PC (Demis Fumasoli, Simona Buri e Antonio Bassi) espongono oggi alcuni dubbi e una proposta, tramite un'interrogazione indirizzata all'Esecutivo.

"La situazione finanziaria nella quale il Comune di Lugano si trova attualmente, costringe i Municipali a prendere decisioni drastiche che non sempre fanno l’unanimità della popolazione" esordiscono i tre a mò di preambolo. "Possiamo indicare quale esempio la chiusura del front office di Breganzona. Le cui motivazioni, sebbene di non facile digestione, possono anche apparire comprensibili."

Poi arriva il dunque: "Sappiamo che attualmente il Municipio sta riorganizzando la locazione dei Punto Città" scrivono i tre consiglieri comunali. "A Pregassona però, sono già sorti i primi problemi. Nell’edificazione delle nuove scuole, dove erano previsti gli uffici del nuovo Puntocittà, si è deciso per questioni diverse, di spostare il tutto nella casetta dove sorge il capannone delle manifestazioni (stabile ex Sci Club Pregassona per intenderci)."

Questo spostamento di sede comporta però, secondo gli interroganti, diversi ragionamenti: "Spostandolo da Pregassona “alta”, a Pregassona “bassa”, andiamo a perdere il collegamento con il bus ARL, e di conseguenza i cittadini da Pregassona “alta” fino in Valcolla, si presume andranno direttamente in centro" scrivono Fumasoli, Buri e Bassi. "Lo stabile necessita sicuramente degli investimenti. Pregassona “bassa” è servita in modo capillare dalla TPL (così come Breganzona), di conseguenza in 5 minuti di bus si è in centro (d’altronde è anche una delle motivazioni date per la chiusura del front office di Breganzona)."

Fatte queste premesse, i tre consiglieri comunali pongono le seguenti domande al Municipio di Lugano: "Ha un senso logico la locazione di un Puntocittà a Pregassona “bassa”? Si è mai pensato di prendere in considerazione proprietà degli ex-comuni ora quartieri? Per esempio a Cadro si disporrebbe della ex casa comunale, pronta per l’uso, con immediata connessione con la rete della Città a costo zero. Ci permettiamo di ricordarvi che si tratta di uno stabile storico, pregiato e di valore!Nel caso in cui non dovessero essere considerate le proprietà comunali esistenti, quali locations per i nuovi Punticittá, che utilizzo intende farne la Città di questi stabili?"

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