Ticino
Lugano, primo colpo di pala per la nuova sede della Divisione spazi urbani
© Città di Lugano
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Redazione
2 anni fa
Il progetto definitivo prevede la realizzazione di due edifici uniti da un cortile centrale. Il volume a sud sarà dedicato ai depositi, alle autorimesse e alle officine della Divisione gestione e manutenzione. Il secondo accoglierà gli spazi dedicati al personale, le officine della DSU e gli uffici amministrativi.

Un simbolico “colpo di pala”. Così la Città di Lugano ha inaugurato oggi il cantiere della nuova sede della Divisione spazi urbani (DSU) che sorgerà al Piano della Stampa, su un sedime di proprietà della Città, con una superficie di 37'800 m2.

L’opera nel dettaglio

Il progetto definitivo prevede la realizzazione di due edifici uniti da un cortile centrale. Il volume a sud sarà dedicato ai depositi, alle autorimesse e alle officine della Divisione gestione e manutenzione. Il secondo edificio a nord accoglierà invece gli spazi dedicati al personale, alle officine della DSU e agli uffici amministrativi.

Gli obiettivi

A dare avvio alla parte ufficiale ci ha pensato il sindaco di Lugano Michele Foletti, il quale ha ricordato che, a seguito delle ultime fasi aggregative, Lugano è diventata “molto eterogenea per territorio: in essa convivono un contesto urbano e un patrimonio naturale di boschi, verde e montagne”. Gli oneri legati alla cura e alla manutenzione degli spazi pubblici sono dunque cresciuti “in misura importante”. L’intervento architettonico, viene spiegato, consentirà di riunire in un’unica sede le diverse attività assicurate dagli spazi urbani. L’obiettivo “è di promuovere il benessere dei collaboratori e garantire un ambiente di lavoro adeguato e funzionale”. La struttura ospiterà anche i laboratori e i depositi della Divisione gestione e manutenzione immobili, il laboratorio di segnaletica della Polizia Città di Lugano e un deposito del Corpo Civici pompieri.

Quasi 300 veicoli e circa 240 persone

La nuova sede della DSU ospiterà “un’importante fetta dei servizi cittadini, quelli che operano in modo più visibile sul territorio”, ha sottolineato la Capo Dicastero immobili Cristina Zanini Barzaghi. Questo “è un primo passo per migliorare i servizi alla cittadinanza”. I due nuovi edifici gemelli Ginger e Fred sono posizionati in modo da garantire “un efficiente accesso” alle autorimesse e alle officine, che ospitano quasi 300 veicoli, e dare “spazi di lavoro moderni” a circa 240 persone.

“Spazi funzionali alle numerose attività”

La Capo Dicastero sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi ha ribadito l’importanza di un’opera che consentirà di dotare la Divisione di spazi “moderni e adeguati” alle esigenze del settore. “Gli spazi in via Sonvico non sono purtroppo all’altezza”, ha ricordato Valenzano Rossi. La nuova struttura “sarà dotata di spazi funzionali alle numerose attività svolte al servizio dei cittadini”.

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