
È stata inoltrata una mozione interpartitica per richiedere incentivi per l’acquisti di biciclette elettriche e aumento di postazioni di bike/e-bike sharing anche nelle zone periferiche. L'atto è stato sottoscritto dai consiglieri comunali Morena Ferrari Gamba PLR, Giovanni Albertini PPD, Sara Beretta Piccoli PPD, Simona Buri PS, Martina Caldelari PLR, Luca Cattaneo PLR, Federica Colombo PPD, Jaques Ducry Indipendente, Demis Fumasoli PC, Urs Lüchinger PLR, Laura Méar PLR, Angelo Petralli PPD, Rodolfo Pulino LEGA, Petra Schnellmann PLR, Nicola Schoenenberger VERDI, Paolo Toscanelli PLR, Karin Valenzano Rossi PLR, Giovanna Viscardi PLR, Federica Zanchi PLR e Carlo Zoppi PS.
Di seguito il testo completo:
La Città di Lugano è affetta da due problemi che questa mozione vorrebbe contribuire a risolvere. Il primo è il traffico, che regolarmente paralizza le arterie cittadine, il secondo è il cambiamento climatico, al quale il traffico contribuisce. Non a caso in ottobre il Consiglio Comunale ha riconosciuto l’emergenza climatica e l’importanza della Città nella lotta contro di essa.
Le biciclette elettriche sono il vero mezzo di trasporto del momento! Veloci, green, pratiche, tecnologiche ed efficienti. Esse rappresentano attualmente il modo più intelligente e divertente per muoversi in città o all’aria aperta, garantendo tutti i benefici per la salute abbracciando però il più che mai attuale tema della mobilità sostenibile.
Ricordiamo che nel quadro delle Linee di Sviluppo 2018-2028, Lugano si è prefissa come obiettivo di “[…] proseguire nella pedonalizzazione del centro cittadino e la moderazione del traffico sul Lungolago”, di ottenere il label di Città dell’Energia e di generare un “aumento progressivo della quota di trasporto pubblico e della mobilità lenta (pedonale e ciclabile)”.
Per raggiungere questi obiettivi, Lugano ha tra l’altro creato una rete di bike-sharing. Questo sistema è sicuramente un passo nella giusta direzione, però non riesce a coinvolgere i Luganesi che abitano più in alto del centro cittadino; pensiamo a Pazzallo, Carabbia, Carona, Pregassona alta, Cadro, Sonvico, Davesco-Soragno, Villa Luganese, Castagnola, Ruvigliana o Brè. Per questi Luganesi i collegamenti con i mezzi pubblici non sono - per forza di cose - sempre ottimali e le bici elettriche del bike sharing rimangono troppo lente e pesanti.
Oltre quindi a quanto già messo in atto e alla necessità di una maggiore efficienza nel trasporto pubblico per tutto il territorio della Città, un’altra soluzione è rappresentata dalle bici elettriche private, che però hanno ancora prezzi molto elevati.
Per questa ragione proponiamo di introdurre tramite Ordinanza Municipale:
Grazie a questo contributo, per il cittadino potrebbe essere decisiva la scelta di passare alla mobilità lenta/sostenibile. Queste misure potenzialmente permetterebbero di immettere 1000 bici elettriche in circolazione ogni anno, contribuendo in maniera decisiva a fare della bicicletta una protagonista della cultura cittadina Luganese, con ricadute positive su mobilità, ambiente e benessere in Città.Non da ultimo ricordiamo che la presente mozione è sostenuta anche dagli oltre 600 firmatari della petizione “Lugano: reintrodurre i sussidi per bici elettriche.”
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