Il Tribunale d’appello conferma soltanto in parte la sentenza pronunciata lo scorso febbraio da Mauro Ermani nei confronti di Luido Bernasconi, accogliendo dunque in parte il ricorso del suo legale Rossano Bervini.

L’ex sindaco di Vico Morcote, ricordiamo, venne condannato lo scorso febbraio a 14 mesi sospesi con la condizionale per amministrazione infedele e appropriazione indebita.

Il presidente della corte delle assise correzionali sposò quasi interamente l’atto d’accusa del Procuratore generale John Noseda che accusava l’ex sindaco di non aver espressamente aperto le procedure esecutive per l'incasso delle proprie imposte comunali per gli anni 1999-2008.

L’accusa di appropriazione indebita era invece legata agli oltre 350mila franchi, che Bernasconi, come amministratore di due società farmaceutiche, avrebbe dovuto provvedere a riversare alle autorità competenti. Ora i giudici della Corte d’appello hanno fatto cadere quest’ultima accusa, prevedendo uno sconto della pena da 14 a 12 mesi con la condizionale.

Luido Bernasconi ha annunciato che farà ricorso al Tribunale Federale. 

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