Ticino
Magistratura, il Consiglio di Stato sta per nominare due giudici straordinari
©Gabriele Putzu
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Redazione
11 ore fa
La Commissione giustizia e diritti sta intanto preparando il concorso per la successione di Mauro Ermani. Il presidente Dadò: "Lo apriremo tra oggi e domani. Nessun giudice del Tribunale d'appello ha esercitato il diritto di opzione, dunque il posto al momento è vacante".

Scadeva oggi il termine per i 25 giudici del Tribunale d’appello per farsi avanti e trasferirsi al Tribunale penale cantonale (Tpc), lasciando quindi il proprio attuale settore. Nessuno, però, si è fatto avanti. Un risultato che non sorprende il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi. "Era immaginabile, proprio perché i giudici penali hanno una maggiore visibilità e ciò non è per tutti", sottolinea Gobbi ai microfoni di Ticinonews. "Questo è anche uno degli elementi che abbiamo sottolineato oggi durante l'audizione con il presidente del Tribunale d'appello, Giovan Maria Tattarletti, e con il presidente reggente del Tpc, Marco Villa, nel segnalare che i profili che dovranno essere identificati per fare da giudici supplenti straordinari, o da giudici, dovranno avere non solo competenze di carattere tecnico-giuridico in ambito penale, ma anche quella capacità personale di saper gestire un dibattimento penale con interrogatori, accusa, difesa e testimoni".

Nomine ad interim

Adesso tocca dunque al Consiglio di Stato nominare le due persone che dovranno aiutare ad interim il Tpc. La speranza è che siano operative già a febbraio. "In queste ore si sta verificando la possibilità di tali persone a essere a disposizione, proprio perché uno degli obiettivi è di averle subito operative, sapendo che comunque ci vogliono almeno un paio di settimane per regolare le loro attuali attività", precisa Gobbi.

La sostituzione di Ermani

Dall'altra parte vi è la questione della sostituzione di Mauro Ermani che, visto il mancato soccorso da parte degli altri giudici del Tribunale d’appello, è diventata ancor più impellente. Questo compito spetta alla Commissione giustizia e diritti, anche lei al lavoro. "Tra oggi e domani apriremo il concorso per la sostituzione di Ermani", conferma il presidente della Commissione Fiorenzo Dadò. "Nessun giudice del Tribunale d'appello ha esercitato il diritto di opzione, dunque il posto al momento è vacante". In questo caso il tasto dolente, e politico, è rappresentato da una questione: i giudici straordinari potranno candidarsi anche alla sostituzione di Ermani o partiranno sconfitti in partenza? "È possibile che si candidino anche loro, tuttavia la Commissione è stata chiara: non ci sarà nessun tipo di vantaggio o svantaggio per chi si candida a questo posto, anche se si tratta di giudici straordinari o giudici supplenti", chiarisce Dadò.

Gobbi: "Situazioni straordinarie richiedono maggiore flessibilità"

Un'apertura, quella della Commissione, che solleva il direttore del Dipartimento delle istituzioni. "La giudico positiva, proprio perché si è capito che a fronte di una situazione straordinaria le posizioni ordinarie non vanno più bene", afferma Gobbi. "Occorreva quindi una maggiore flessibilità nel riconoscere che un giudice supplente straordinario si potesse poi candidare anche al posto di giudice ordinario con il concorso. Ciò è stato recepito proprio perché ci troviamo in una situazione straordinaria e l'obiettivo è dare fiducia e garantire un buon funzionamento al Tribunale penale cantonale e, di riflesso, riportare quella fiducia di cui tutto il sistema giudiziario ha bisogno", conclude Gobbi.

 

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