
“Ieri sera in Piazza della Riforma è andata in scena l’ennesima dimostrazione, non che ve ne fosse alcun dubbio o bisogno, che i molinari farebbero meglio a cambiare città perché a Lugano la pazienza si è esaurita”. A prendere posizione il Gruppo Lega in Consiglio comunale che considera “dittatoriale” l’atteggiamento di chi ieri sera era in piazza a fischiare, disturbando il discorso per il 1° agosto della municipale Karin Valenzano Rossi. “Oltre a non avere alcun rispetto per le istituzioni non ne hanno avuto nemmeno verso coloro che ieri sera erano in piazza per festeggiare il Natale della Patria e godersi la serata”, scrive il movimento in una nota odierna, ringranziando i luganesi che “hanno reagti agli strilli ed i fischi”, incoraggiando “il nostro sindaco e la municipale Valenzano Rossi e rispondendo alle provocazioni dei molinari con gli applausi”.
Secondo la Lega i fischi non erano per comunicare un disaccordo, ma si è trattato di “maleducazione e poco senso civico”. Il gruppo auspica anche da parte di altri colleghi in Consiglio comunale “un comunicato di sostegno nei confronti della propria municipale e della festa della nostra Patria macchiata da questi gesti di disprezzo”.
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