Sottoceneri
Maltempo, Ceronetti: "Meno grave di domenica, ma fuori dall'ordinario"
Rescue Media
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Redazione
2 mesi fa
I violenti temporali hanno colpito il Ticino, in particolare il Mendrisiotto, causando danni come alberi caduti e interruzioni di corrente. Alberto Ceronetti, vice comandante dei Pompieri del Mendrisotto, ha dichiarato che sono stati effettuati 35 interventi d'urgenza, principalmente per alberi caduti e allagamenti. Nonostante una temporanea schiarita, è prevista una nuova ondata di temporali nel pomeriggio.

Erano stati annunciati e puntualmente sono arrivati i violenti temporali che si sono abbattuti sul Ticino, in particolare il Sottoceneri, alle prime ore di oggi. Il forte vento e la pioggia hanno causato la caduta di piante, scoscendimenti e danni in alcuni moli del Ceresio. In particolare alla Lanchetta di Lugano e Morcote dove diverse barche sono state danneggiate. Alcune piante cadute hanno causato disagi ad Arogno (nelle immagini) e Cureglia. Particolarmente colpita anche la Batuda a Riva San Vitale dove il vento ha sradicato diverse piante causando danni ingenti. Come detto, ad essere particolarmente colpito c'è però stato il Mendrisiotto. Ci siamo quindi recati presso il Centro di soccorso cantonale dei Pompieri del Mendrisotto per parlarne direttamente con il vice comandante dei Pompieri Alberto Ceronetti. “Le forti piogge accompagnate da violente raffiche di vento hanno causato per lo più schianti di alberi, che si sono sradicati e si sono abbattuti su case, strade e linee elettriche”.

Zone maggiormente colpite

Castel San Pietro, Novazzano, Balerna, Stabio, Mendrisio e Riva San Vitale sono state le zone maggiormente colpite dal maltempo. “Inoltre, in tutta la regione si sono verificate interruzioni di corrente durante la mattinata, in particolare ad Arzo in cui si è verificato un danneggiamento importante della linea elettrica”. In totale gli interventi d’urgenza, ci spiega sempre Ceronetti, sono stati 35 e riguardavano “la maggior parte gli alberi caduti e allagamenti. C’è anche stato un salvataggio e un incendio di un veicolo”. I militi impegnati sono 25, di cui 5 ufficiali e circa 15 veicoli sul territorio. Nonostante pare stia uscendo il sole, l’allerta non è terminata. “Abbiamo avuto in mattinata un briefing con MeteoSvizzera e nonostante questa schiarita per la sera sono ancora da prevedere una nuova ondata tra le 17 e le 22, dove dovrebbe tornare il temporale con vento e forti piogge”. Quanto successo questa mattina non è fortunatamente paragonabile a domenica, dove gli interventi sono stati circa tre o quattro volte superiori ad oggi, “che esce comunque dall’ordinario”.