Ticino
Maltempo, la Rega verso interventi ancora più sicuri grazie alla tecnologia
© Rega
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Redazione
7 ore fa
Il progetto a livello nazionale prevede la sostituzione di tutti gli elicotteri della flotta. A Locarno i nuovi velivoli arriveranno tra un anno esatto. Il direttore della base Amos Brenn: "La nostra visione è di arrivare a effettuare un soccorso con quasi ogni condizione meteorologica".

Voli sempre più sicuri e tempestivi per la Rega. La modernizzazione della flotta su scala nazionale permetterà un ulteriore passo verso l’obiettivo della guardia svizzera di soccorso aerea: intervenire ovunque anche in condizioni meteo critiche, sfruttando il volo strumentale. “È in corso un grandissimo progetto a livello nazionale che implica la sostituzione di tutti gli elicotteri della flotta”, spiega a Ticinonews Amos Brenn, direttore della base Rega di Locarno. “Andremo su un nuovo modello, l’H145 Delta 3. Questo cambiamento ci consentirà di avere un margine maggiore anche in condizioni di brutto tempo”.

Formazione del personale

A Locarno i nuovi velivoli atterreranno tra un anno esatto; due basi in Svizzera, Losanna e Berna, li hanno già a disposizione. Un traguardo possibile anche grazie a una nuova procedura di volo strumentale ad alta precisione chiamata RNP-AR. L’autorizzazione, la prima a livello mondiale, è stata ottenuta a fine 2023 e la Rega sta lavorando allo sviluppo di nuove rotte. “La nostra conformazione del territorio ci obbliga ad avere delle strade nel cielo molto precise”, riprende Brenn. “Non si tratta unicamente del cambiamento di una flotta, ma anche di tutta la formazione del personale. Piloti, medici, paramedici, specialisti, così come meccanici e tutti coloro che lavorano dietro le quinte del volo di soccorso”. È raro ma può capitare che, a causa di condizioni meteo particolarmente avverse, la Rega non possa raggiungere determinati punti nelle zone più discoste. “Accade, ma la nostra visione è di arrivare a effettuare un soccorso con quasi ogni condizione meteorologica. Non siamo ancora giunti a ciò, ma siamo su questa strada”.

Lieve calo degli interventi

Proprio il maltempo ha influito sul numero di interventi dello scorso anno. La cifra delle missioni in Svizzera resta importante, circa 20'000, ma si è assistito a un leggero calo, anche in Ticino. “Abbiamo eseguito circa 750 missioni l’anno scorso. Un dato in lieve diminuzione, anche se i numeri sono in linea". Guardando ad esempio al recente weekend pasquale caratterizzato dal brutto tempo, "la gente in tali circostanze preferisce non svolgere attività all’aria aperta. Quelle stesse attività che purtroppo talvolta ci portano a dover intervenire”, conclude Brenn.

 

 

 

 

 

 

 

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