Pioggia, fulmini e forti venti. Questo venerdì mattina è stata caratterizzato dal maltempo che ha colpito soprattutto il Mendrisiotto e il Luganese. "Questa mattina una prima linea temporalesca è transitata toccando principalmente il Sottoceneri, in particolare da Lugano verso il Mendrisiotto", ha spiegato a Ticinonews Luca Nisi di MeteoSvizzera. "In più di un punto abbiamo registrato raffiche di vento con velocità superiori ai 100 chilometri orari, valori che non si raggiungono così spesso". A livello di quantitativi, invece, "nel Mendrisiotto si sono registrati anche oltre 30 mm di acqua in 20 minuti".

Le precipitazioni registrate nella prima parte di questa giornata "sono solo l'inizio del maltempo odierno, soprattutto per quanto riguarda le regioni più meridionali", ha continuato Nisi. "I modelli numerici mostrano che le regioni più colpite potrebbero essere quelle del Ticino centromeridionale". Di conseguenza "l'Alto Ticino potrebbe registrare fenomeni meno intensi rispetto a quanto si prevedeva ieri". Ma, come scritto, le precipitazioni non sono terminate. "Nel tardo pomeriggio è in arrivo un fronte freddo con una dinamica in atmosfera molto marcata che sembra propensa a sviluppare violenti temporali. Gli accumuli a livello regionale potranno quindi essere ancora importanti".

Dopo il maltempo di oggi, però, sembra che l'estate sia pronta a sbocciare. "Il fine settimana, lo possiamo dire con una buona attendibilità, sarà abbastanza soleggiato", ha aggiunto il meteorologo. "Domani lo sviluppo di cumuli è previsto soprattutto lungo le Alpi, con qualche rovescio e temporale isolato nel pomeriggio, ma sicuramente non con l'intensità vista questa mattina nel Sottoceneri". Da lunedì, invece, arriva l'estate. "Dall'inizio di settimana prossima, fino a venerdì, le giornate saranno in prevalenza soleggiate con uno sviluppo di cumuli che si attiverà soprattutto nelle Alpi con possibili precipitazioni serali e isolate. A livello di temperature, invece, per la prima volta durante questa stagione, queste toccheranno i 31-32 gradi e si potranno anche toccare le soglie canicolari".